Michela Andreozzi e Max Vado incontrano Filippo Bologna a Rapolano
SAN CASCIANO DEI BAGNI. È l’atto conclusivo per La Terrazza di San Casciano dei Bagni, la rassegna che rilancia il borgo termale nell’attualità e nella cultura nazionali. Sabato 3 settembre, alle 18, sarà la regista, sceneggiatrice e attrice Michela Andreozzi, insieme all’attore e regista Max Vado, a incontrare Filippo Bologna, scrittore, sceneggiatore e regista di origine sancascianese. È recentissima la collaborazione tra Andreozzi e Bologna sul nuovo film, di prossima uscita, tratto dal libro di Fabio Volo “Una gran voglia di vivere”; tra le anticipazioni su quest’ultimo progetto e le riflessioni sulle esperienze cinematografiche, televisive e teatrali, la conversazione si preannuncia tanto profonda, quanto divertente. La protagonista dell’appuntamento è infatti nota per la sua capacità di trattare con ironia e leggerezza anche le riflessioni più profondi sull’animo umano.
Con 22 film all’attivo, quattro dei quali firmati da regista, 31 spettacoli teatrali, 17 serie tv, 15 programmi televisivi e 8 radiofonici, Michela Andreozzi ha mostrato la sua duttilità sui diversi mezzi dell’espressione artistica e comunicativa, collaborando con le più diverse figure della cultura e dell’intrattenimento, da Gigi Proietti a Gianni Boncompagni, da Leonardo Pieraccioni a Nino Frassica; un percorso consolidato, il suo, che conta ben ventuno riconoscimenti e premi ottenuti nei contesti più differenti.
Anche Max Vado può vantare una carriera particolarmente intensa, a partire dalla sua formazione teatrale che gli ha consentito di dirigere più di 40 produzioni e di interpretare decine di spettacoli, lavorando con personalità quali Giuseppe Patroni Griffi, Daniele Pecci, Alessandro Benvenuti; sono poi noti al pubblico televisivo i suoi numerosi ruoli nelle serie, come nei casi di “Distretto di polizia” e “Centovetrine”, cui si aggiungono le molteplici partecipazioni cinematografiche.
Filippo Bologna, nato e cresciuto a San Casciano dei Bagni, è noto per le apprezzate sceneggiature, una delle quali, “Perfetti sconosciuti”, gli è valsa anche il prestigioso Ciak d’oro.
Con l’interazione tra il territorio e una più ampia prospettiva nazionale, si completa quindi un’edizione de La Terrazza che lascia particolarmente soddisfatta la presidente dell’associazione organizzatrice, Federica Damiani: “Il bilancio di quest’anno è estremamente positivo, con dodici incontri che hanno registrato un successo di pubblico persino inatteso, ottenendo sempre il tutto esaurito, anche nelle giornate più insidiate dal meteo. Abbiamo parlato di ambiente, guerra, mafia, ma anche di spettacoli e intrattenimento. Ci prepariamo quindi a cercare argomenti altrettanto interessanti per la prossima edizione, la settima, che affronteremo sapendo che La Terrazza ha ormai trovato una sua strada e una sua autorevolezza.”
