Alle 21.30 del 15 luglio al Teatro Poliziano debutta il progetto di David Blake e Keith Warner
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MONTEPULCIANO. Un’opera lirica in prima assoluta, firmata da due delle più autorevoli personalità del teatro europeo, che si interroga sulla moderna condizione umana, sul terrorismo, sul giornalismo, sull’amore e sul concetto di verità. Questo è Icarus, inedito lavoro nato dalla collaborazione tra il compositore David Blake e il librettista Keith Warner, che cura anche la regia insieme a Michael Barry. L’opera, appositamente commissionata, inaugura il 41° Cantiere Internazionale d’Arte venerdì 15 luglio alle 21.30 al Teatro Poliziano di Montepulciano (in replica sabato 16 alla stessa ora), in una serata che si aprirà alle 20.30 con un aperitivo di presentazione. Alle 23.30, invece sarà sempre il Teatro Poliziano ad ospitare il recital della celebre soprano britannica Susan Bullock.
Icarus analizza la odierna sfida dei media per la ricerca di una verità che rimane comunque discutibile, soprattutto nella geopolitica attuale. È questo il tormento della protagonista, una reporter inviata di guerra. Di fronte alla brutalità del conflitto l’unica sua azione possibile sta nella stesura di un reportage che condizioni l’opinione pubblica. Ma l’articolo sarà davvero in grado di fornire al lettore una verità oggettiva? L’intensità della musica di Blake, la qualità del cast, l’esecuzione del RNCM Chamber Ensemble di Manchester, la direzione di Roland Böer: tali elementi fanno di Icarus una lavoro che proietta il Cantiere in una nuova dimensione europea. Il livello dei cantanti, provenienti da cinque diversi paesi, è testimoniato dalla presenza della mezzosoprano svedese Elisabeth Jansson, che ha recentemente debuttato al Teatro alla Scala e da Verena Gunz, che interpreta la protagonista.
“Volevo scrivere qualcosa che parlasse di come appare il mondo a chi si interessa della complessa condizione dell’essere umano”, spiega Keith Warner. E continua: “Cosa è ‘terrorismo’ e cosa non lo è? Cosa è ‘verità’, ma soprattutto: esiste davvero una verità conoscibile e condivisibile da uomini e donne? Volevo scrivere il testo per un’opera che trattasse una situazione di attualità, non di posizioni astratte, estetiche, ma della natura umana al giorno d’oggi.”
A margine della rappresentazione, è in programma un evento speciale con una voce prestigiosa. Susan Bullock, celebrata per le sue interpretazioni wagneriane, sarà accompagnata al piano proprio da Roland Böer per un recital incentrato su due brani tratti dall’opera “Scoring a Century – a musical enterteinment” di Blake e Warner, gli stessi autori di Icarus. Tra le artiste inglesi più richieste al mondo, la Bullock si è esibita in teatri prestigiosi quali la Royal Opera House di Londra, l’Oper Frankfurt, l’Opera Australia, il New National Theatre di Tokyo e la Canadian Opera Company.
La giornata a Montepulciano si aprirà in Piazza Grande alle 18.00 con le Bande della Valdichiana, che eseguiranno una selezione di marce tradizionali, tra cui si evidenzia il brano “Vittoria!” composto da Vittorio Ottaviani per l’inaugurazione dell’acquedotto di Montepulciano (ingresso libero).
Al Castello di Sarteano alle 22.00 torna Il giro del mondo in 80 giorni, il celebre capolavoro di Jules Verne, adattato da Laura Fatini e diretto dal regista di Gabriele Valentini (ingresso libero).
Ingresso: Icarus – settore 1 intero 25€, ridotto 15€ | Settore 2 intero 15€, ridotto 10€ | Concerto d’apertura – ingresso gratuito | Il giro del mondo in 80 giorni – ingresso gratuito | riduzioni per residenti nei comuni coinvolti nell’iniziativa, sconto del 20% per soci CONAD, ingresso gratuito per under 16