Lo spettacolo – A colpire Giovanni Testori (scrittore, drammaturgo, pittore, critico d'arte, poeta, regista e attore) nella vicenda dell’uccisione di Giovanni Battista, è soprattutto la figura di Erodiade, madre di Salomé. È stata lei stessa a spingere la figlia Salomé tra le braccia di Erode e a chiederle la testa di Giovanni, colpevole di aver rifiutato il suo amore.
Completamente identificata nella sua passione impossibile, Erodiade sfida il Dio carnale di Giovanni e cerca la morte in scena.
La stesura Testori la scrisse pensandola per Valentina Cortese, che però, non si sentì di portarla in scena. All’inizio degli anni Ottanta, vestì i panni di Erodiade Adriana Innocenti, per la quale l’autore modificò il testo recuperando gli aspetti di carnalità e di visceralità. Il monologo fu nuovamente riscritto poco prima della morte dell’autore e fu incluso, con il titolo di Erodiàs, in Tre Lai, uscito postumo nel 1944.
Informazioni: 0577 941182 / 3771212947 – info@giardinochiuso.it. www.giardinochiuso.it.
Biglietti: 10 euro interi / 7 euro ridotti. Parcheggio gratuito per il pubblico.
“Leggieri d’Inverno” è a cura di “Giardino Chiuso” in collaborazione con il Comune di San Gimignano e Regione Toscana (progetto “Sipario Aperto”), per la direzione artistica di Tuccio Guicciardini, Clady Tancredi e Patrizia de Bari.