Una serata da non perdere con i banditi dello 'spaghetti ska'
di Alessandra Siotto
COLLE VAL D’ELSA. Da oltre vent’anni portano in giro per l’Italia il loro divertentissimo ‘spaghetti ska’, esibendosi in club, locali underground, centri sociali, feste e palchi estivi. Sono i mitici Vallanzaska che stasera (sabato 10 marzo) si esibiranno dal vivo al Sonar, La casa della musica in via Talamone 1 a Colle Val d’Elsa, località Gracciano. Una serata da non perdere con una delle band più importanti del panorama ska italiano che da anni fa ballare con i suoi testi ‘sagaci’ e il suo ritmo coinvolgente generazioni di appassionati.
La band nasce in una cantina di Milano il 14 febbraio 1991 e nel 1994 pubblica il suo primo album autoprodotto “Otto etti di ottagoni netti”. Nel 1998 esce “Cheope” (Audiar/Sony), disco rivelazione dello ska italiano: canzoni come “Reggaemilia”, “Boys from Comasina” e “Cheope” fanno ancora saltare e cantare il pubblico dei dj set alternativi dei club italiani. Il disco, che per molti trentenni di oggi rappresenta una delle colonne sonore dell’adolescenza, è rimasto per sei mesi consecutivi nella classifica di vendite di “Musica & Dischi”.
In quegli anni i Vallanzaska si esibiscono con Elio e le Storie Tese, interpretano lo spot della Heineken e fanno da gruppo spalla ai mitici OffSpring nell’ indimenticabile “Americana Tour” del 1999.
Nel 2001 esce il terzo disco “Ancora una fetta” (Bloom/Venus) e nel 2004 viene creata Maninalto!, indie label dietro cui operano alcuni dei Vallanzaska, con la quale producono nello stesso anno “Si si si no no no” (Maninalto!/Venus), il loro quarto album di successo.
Nel 2005 partecipano come musicisti ed attori alla trasmissione comica “SuperCiro”, prodotta da I.T.C. Movie e andata in onda in prima serata su Italia 1 (loro la sigla ed i jingle). Il loro successo di quegli anni, non solo musicale, li porta a collaborare con molti artisti; oltre ad esibirsi in concerti, festival, trasmissioni radio e tv, realizzano anche spettacoli teatrali con varie personalità del mondo della cultura, tra cui il premio Nobel Dario Fo. Le canzoni dei Vallanzaska vengono usate come commento musicale in numerose trasmissioni tv, da “Paperissima” a “Lucignolo” a “Quelli che il calcio”.
Nel 2007 esce “Cose spaventose” (Maninalto!/Venus), quinto disco dei Vallanzaska e la band inizia un tour di circa due anni per esibirsi non solo in Italia, ma anche in Germania, Croazia, Repubblica Ceca e Slovenia.
Il loro sesto album “iPorn” (Maninalto!/Venus) è del Marzo del 2010 e nel 2011, per festeggiare i primi 20 anni di carriera esce “The Best Spaghetti Ska – 1991/2011” (Maninalto!/Venus) un disco concepito e realizzato in collaborazione con i fans su Facebook che hanno scelto le canzoni, la tracklist e lo scatto di copertina. Come speigano gli stessi Vallanzaska, la votazione aperta a tutti su Facebook per scegliere i 20 migliori brani della band, rappresenta “le primarie dello Ska”.
I Vallanzaska sono: La Dava (Davide Romagnoni) alla voce, Lucius (Lucio Contini) alla chitarra, Lo Skandinavo (Christian Perrotta) alle tastiere, Spekkio (Luca Specchio) al sax (alto & baritono), Vanny (Andrea Vagnoni) al basso, Francesco Piras alla tromba e Davide Bini alla batteria.