Appuntamento il 6, 7 e 8 gennaio sul palco dei Rinnovati Alessandro Benvenuti e Chiara Caselli
SIENA. Sarà lo spettacolo “I Separabili (Romeo e Sabah)”, con Alessandro Benvenuti e Chiara Caselli, ad aprire il nuovo anno della stagione 2022-2023 dei Teatri di Siena “IlluminarSi”. Venerdì 6 gennaio ore 21, sabato 7 gennaio ore 21 e domenica 8 gennaio alle ore 17 la storia di Romeo e di Sabah arriva sul palco dei Rinnovati.
Dal testo di Fabrice Melquiot, tradotto da Anna Romano, la storia di un bambino e una bambina di nove anni, entrambi solitari, che hanno costruito dei mondi immaginari: lui al galoppo sul suo cavallo di legno e lei con le piume in testa, come una guerriera Sioux a caccia di bisonti.
La storia Un uomo e una donna tornano dopo anni, da adulti, nel luogo in cui hanno vissuto con i propri genitori. Abitavano nello stesso condominio, ma in due edifici diversi. Tornando nella propria casa, ambedue iniziano a rivivere quello che già avevano vissuto. Fin da piccoli la loro amicizia sfida tutti i codici sociali. Un legame visto di cattivo occhio dagli adulti, lontani eredi delle famiglie nemiche degli amanti di Verona. La brutalità degli adulti e i loro pregiudizi razzisti riusciranno a distruggere questo amore incondizionato?
L’incontro con il pubblico, al quale parteciperà anche l’autore Fabrice Melquiot, si terrà sabato 7 gennaio alle ore 18, presso la caffetteria del Foyer del Teatro dei Rinnovati. Per confermare la propria partecipazione, basta scrivere a comunicazione@teatridisiena.it .
Dopo il tutto esaurito dello spettacolo di danza “Lo Schiaccianoci” del Balletto di Siena il ritorno della prosa sul palco dei Rinnovati con lo spettacolo che vede tra i protagonisti il direttore artistico dei Teatri di Siena, Alessandro Benvenuti.
“Una grande emozione e responsabilità quella di aprire il nuovo anno con il mio spettacolo – spiega Alessandro Benvenuti – il calore che fin’ora il pubblico ci ha dimostrato è stato sorprendente, la stagione ha ancora molti titoli da scoprire e tanti linguaggi da presentare sul palco. Il mio augurio per l’anno nuovo è che questo attaccamento al teatro resti immutato e cresca ancor di più nel 2023”.