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Un’occasione per mostrare al pubblico di curiosi ed appassionati il valore dell’InJam, il prestigioso corso biennale di Alta specializzazione sulla musica jazz della Fondazione Siena Jazz, che è considerato il più qualificato master del settore mai realizzato prima in Italia e probabilmente anche in Europa, proprio per l'alta qualità dei docenti e dei programmi affrontati.
Nato a Londra e cresciuto a Vancouver in Canada, Seamus Blake è da qualche anno uno dei sassofonisti che più si sono distinti sulla scena jazzistica internazionale. E' un musicista ricco di brillanti idee, aperto e molteplici influenze contemporanee ma con forti radici nella storia del jazz, in possesso di un’eccellente tecnica e di un suono carismatico. La sua classe di grande improvvisatore ha ottenuto un importante riconoscimento nel 2002, anno in cui Blake ha vinto il prestigioso Thelonious Monk Award come migliore sassofonista, premio assegnatogli da una giuria comprendente Wayne Shorter, George Coleman e Joshua Redman. Ad ogni nuovo disco Drew Gress conferma la sua statura di contrabbassista, compositore e leader tra i più maturi e innovativi della scena attuale. Da almeno un decennio (non sembra che molti se ne siano accorti) i suoi gruppi esprimono una delle proposte più avvincenti del jazz statunitense, che si spinge negli ambiti della post-avanguardia senza perdere i legami con la dimensione ritmica e melodica del modern mainstream. Ferenc Nemeth è un affermato batterista che riprende lo stile europeo mescolato ai grandi riferimenti jazzistici d'oltreoceano. Ha suonato con alcuni dei più grandi miti del jazz di oggi, fra i quali Herbie Hancock, Wayne Shorter, Terence Blanchard, John Patitucci, Lionel Loueke, John Abercrombie, ecc.