Il concerto è organizzato dalla Società della Salute della Val di Chiana Senese ed è parte integrante del progetto “Chiamatemi per nome”, previsto dal Piano Integrato di Salute.
Realizzato in collaborazione con l’Associazione “Sesto Senso” di Siena, “Chiamatemi per nome” ha l’obiettivo di creare occasioni di pari opportunità per persone diversamente abili, coinvolgendo nelle attività le scuole del territorio, gli operatori socio-sanitari e l’intera comunità.
L’evento musicale che vede protagonista la band “Ladri di Carrozzelle” è quindi una delle tappe fondamentali di un più lungo percorso della Società della Salute Val di Chiana sul tema della “diversabilità”, che ha visto finora la realizzazione di iniziative di formazione per insegnanti ed operatori, l’allestimento di spettacoli teatrali e di una “galleria plurisensoriale” per i bambini presso le Terme di Chianciano e la Scuola dell’Infanzia di Sinalunga.
A chiusura del ciclo degli interventi previsti dal progetto “Chiamatemi per nome”, il prossimo 4 ottobre a Chiusi (Sala Conferenze San Francesco) si terrà un’iniziativa pubblica intitolata “Io ti racconto”, in cui genitori, bambini e pedagogisti porteranno le loro esperienze in tema di integrazione e educazione dei minori diversabili.
LADRI DI CARROZZELLE
“Chi va in carrozzina disturba anche te…digli di smettere!” Questo è il provocatorio inizio di “Distrofichetto”, cavallo di battaglia dei Ladri di carrozzelle, la band composta in parte da artisti con disabilità che, grazie all’ironia e all’amore per la musica, sono riusciti a vivere la diversità come valore e non come problema. Tutto cominciò nel 1989, quando un gruppo di amici, costretti in carrozzina da una malattia genetica, decisero di dar vita ad un sogno apparentemente impossibile: formare un gruppo rock. Attraverso le proprie canzoni la band lanciò una vera e propria sfida all’indifferenza, ai luoghi comuni ed ai pregiudizi opponendosi fermamente al concetto di normalità. Accettare e superare i propri limiti, sorridere ironizzando sul mondo e soprattutto cambiare prospettiva, trasformando la paura in coraggio ed il disagio in risorsa, sono infatti le idee sentite e tradotte in musica dalla band che vuole promuovere un’immagine nuova delle diverse abilità, fatta di competenza, professionalità condite da ottimismo e sacrificio.I sogni non conoscono ostacoli, sono il lusso di chi ci crede e s’impegna per realizzarli. I “Ladri” esprimono il proprio talento esibendosi sui palcoscenici di tutta la Penisola, mostrando con naturalezza la loro particolarità e sorprendendo il pubblico con l’energia che mettono in scena.A distanza di venti anni l’attività si è evoluta trasformandosi da semplice “espressione musicale” in “strumento di comunicazione sociale”. I Ladri, già da tempo, mettono in scena non semplici concerti, bensì spettacoli multimediali che affrontano tematiche sociali e culturali non necessariamente legate al mondo della disabilità.