SIENA. La rassegna dedicata ai giovani “Nuovi Linguaggi”, all’interno del cartellone teatrale 2008/2009, configurandosi, anche, come un progetto di promozione e formazione teatrale aperto a tutto il pubblico e al mondo giovanile della scuola e dell’università – promosso da Comune di Siena, Fondazione Toscana Spettacolo, con il
coinvolgimento dell’Università di Siena, curato da Marzia Pieri, docente di Storia del Teatro presso la Facoltà di Lettere e Filosofia – vuole cogliere le esigenze di singoli bacini di utenza, individuati rispettivamente nella scuola superiore, fra gli insegnanti medi e all’interno di un corso universitario specializzato.
Per questo la decisione di proporre una serie di incontri con gli studenti delle superiori ed universitari dove l’attenzione sarà concentrata su cinque spettacoli legati tra loro da un fil-rouge tematico strettamente civile e attuale, la cui scrittura drammaturgica d’innovazione attinge alla letteratura italiana contemporanea. Queste le caratteristiche che hanno suggerito un programma di incontri-dibattito che riguardano l’aspetto formale ed espressivo degli allestimenti, ma anche il valore culturale e testimoniale che esprimono.
Primo appuntamento sabato (24 gennaio) nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale Tito Sarrocchi di Siena, con lo scrittore, autore e protagonista dello spettacolo Cristiani di Allah Massimo Carlotto e con il musicista Maurizio Camardi. I presenti avranno modo di riflettere su concetti legati a identità culturali, meticciati culturali e religiosi come suggerisce lo spettacolo, in scena ai Rozzi la sera stessa, ore 21,15.
Martedì (17 febbraio) nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore Enea Silvio Piccolomini di Siena, pubblico e quinte liceali incontreranno Marco Baliani protagonista e autore con Roberto Andò, anche regista, di La notte delle lucciole, in cui Pier Paolo Pasolini e Leonardo Sciascia, sono posti idealmente l’uno di fronte all’altro, in un confronto di pensieri e riflessioni sul senso della vita.
Terzo appuntamento il (6 marzo) presso l’Università di Siena per una Tavola Rotonda coordinata da Marzia Pieri su Un uomo un gigante da Lettere dal Carcere di Antonio Gramsci, protagonista Alessandro Haber, messo in scena da Giancarlo Cauteruccio. Parteciperanno insieme al regista i professori Romano Luperini e Umberto Carpi. All’incontro sono invitati anche gli insegnanti di italiano delle scuole medie superiori, riuniti nell’ADI-sd (Associazione degli italianisti, sezione didattica).
La rilevanza mediatica e la mobilitazione morale e civile intorno a Roberto Saviano fanno dello spettacolo Gomorra, prodotto dal Teatro Mercadante di Napoli, un vero e proprio evento intorno al quale sono in via di definizione iniziative legate alla riflessione intorno ai temi della legalità e della cittadinanza responsabile, così intensamente sollevati dall’opera letteraria. Sono previsti appuntamenti rivolti a tutti i cittadini e il coinvolgimento di studenti medi e universitari.
Ad Un mondo perfetto di e con Sergio Pierattini, scrittore di teatro tra i più attivi e vivaci è dedicato l’ultimo incontro il 31 marzo, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, in cui l’artista sarà coinvolto in una lezione-dibattito sulla scrittura drammaturgica dei suoi lavori che tratta spesso temi attuali e controversi, rivelando un duplice interesse: tematico-militante e tecnico-espressivo.
coinvolgimento dell’Università di Siena, curato da Marzia Pieri, docente di Storia del Teatro presso la Facoltà di Lettere e Filosofia – vuole cogliere le esigenze di singoli bacini di utenza, individuati rispettivamente nella scuola superiore, fra gli insegnanti medi e all’interno di un corso universitario specializzato.
Per questo la decisione di proporre una serie di incontri con gli studenti delle superiori ed universitari dove l’attenzione sarà concentrata su cinque spettacoli legati tra loro da un fil-rouge tematico strettamente civile e attuale, la cui scrittura drammaturgica d’innovazione attinge alla letteratura italiana contemporanea. Queste le caratteristiche che hanno suggerito un programma di incontri-dibattito che riguardano l’aspetto formale ed espressivo degli allestimenti, ma anche il valore culturale e testimoniale che esprimono.
Primo appuntamento sabato (24 gennaio) nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale Tito Sarrocchi di Siena, con lo scrittore, autore e protagonista dello spettacolo Cristiani di Allah Massimo Carlotto e con il musicista Maurizio Camardi. I presenti avranno modo di riflettere su concetti legati a identità culturali, meticciati culturali e religiosi come suggerisce lo spettacolo, in scena ai Rozzi la sera stessa, ore 21,15.
Martedì (17 febbraio) nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore Enea Silvio Piccolomini di Siena, pubblico e quinte liceali incontreranno Marco Baliani protagonista e autore con Roberto Andò, anche regista, di La notte delle lucciole, in cui Pier Paolo Pasolini e Leonardo Sciascia, sono posti idealmente l’uno di fronte all’altro, in un confronto di pensieri e riflessioni sul senso della vita.
Terzo appuntamento il (6 marzo) presso l’Università di Siena per una Tavola Rotonda coordinata da Marzia Pieri su Un uomo un gigante da Lettere dal Carcere di Antonio Gramsci, protagonista Alessandro Haber, messo in scena da Giancarlo Cauteruccio. Parteciperanno insieme al regista i professori Romano Luperini e Umberto Carpi. All’incontro sono invitati anche gli insegnanti di italiano delle scuole medie superiori, riuniti nell’ADI-sd (Associazione degli italianisti, sezione didattica).
La rilevanza mediatica e la mobilitazione morale e civile intorno a Roberto Saviano fanno dello spettacolo Gomorra, prodotto dal Teatro Mercadante di Napoli, un vero e proprio evento intorno al quale sono in via di definizione iniziative legate alla riflessione intorno ai temi della legalità e della cittadinanza responsabile, così intensamente sollevati dall’opera letteraria. Sono previsti appuntamenti rivolti a tutti i cittadini e il coinvolgimento di studenti medi e universitari.
Ad Un mondo perfetto di e con Sergio Pierattini, scrittore di teatro tra i più attivi e vivaci è dedicato l’ultimo incontro il 31 marzo, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, in cui l’artista sarà coinvolto in una lezione-dibattito sulla scrittura drammaturgica dei suoi lavori che tratta spesso temi attuali e controversi, rivelando un duplice interesse: tematico-militante e tecnico-espressivo.