Il padre REGIA: Fatih Akin ATTORI: Tahar Rahim, Simon Abkarian GENERE: Drammatico
Dalla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, la storia del genocidio degli Armeni, una delle grandi tragedie dell’umanità, raccontata attraverso i vissuti di un padre che fa il giro del mondo per ritrovare le figlie sequestrategli.
Un melodramma che non è nelle solite corde del regista ma si lascia vedere.
Se Dio vuole REGIA: Edoardo Falcone ATTORI: Alessandro Gassman, Marco Giallini, Laura Miorante GENERE: Commedia
Tommaso, chirurgo freddo ed efficace, è sposato con Carla, una donna che trasuda sentimento. Hanno due figli, Bianca che non ha alcuna passione e Andrea che invece è un ragazzo molto arrivo, intelligente sul quale il padre riversa il desiderio di vederlo diventare un giorno un affermati medico, come lui.La notizia che però Andrea ha deciso di farsi prete sconvolge gli equilibri instabili della famiglia rimettendo in discussione tutti i membri.Gassman che interpreta la parte di un sacerdote trascinatore di anime molto convinto della sua fede, ha una eccellente recitazione. Il film è intelligente e la coppia Giallini-Gassman molto efficace, non solo nelle battute ma anche nella gestualità.
Un’opera prima con brani freschi che non funge da fotocopia dei soliti generi commedia italiana, inoltre strappa due sane risate.
Uno anzi due REGIA: Maurizio Battista ATTORI: Maurizio Battista, Ninetto Davoli, Paola Tiziana Cruciani, Claudia Pandolfi, Emanuele Propizio GENERE: Commedia
Maurizio, disperato in piedi sul parapetto di Ponte Milvio è deciso a farla finita, ma, fermato da un venditore ambulante raduna intorno a sé un gruppo di persone e racconta i suoi disperati eventi dell’ultimo periodo. Il padre, interpretato da Ninetto Davoli, lo lascia pieno di debiti e Maurizio, per non dire nulla alla moglie, intreccia tutta una serie di malintesi e spese alle quali non sa come far fronte. Una storia pulita che ci mostra il volto migliore di Roma e della romanità. Sono presenti alcuni stereotipi ma la commedia è godibile e piacevole.
L’amore non perdona REGIA: Stefano Consiglio ATTORI: Ariane Ascaride, Helmi Drid GENERE: Storia d’amore
Adriana, una donna di quasi sessant’anni ha una figlia e vive da molto tempo in Italia, fa l’infermiera e durante uno dei momenti del suo lavoro conosce Mohamed, un giovane arabo di trent’anni ed è subito colpo di fulmine. Ma la loro storia è destinata a dare scandalo a causa della differenza di età. L’esordio alla regia del cineasta non è male come idea, ma il tema purtroppo si mangia il film è la scelta di affidare il racconto alla voce fuori campo non è molto azzeccata.
Ci devo pensare REGIA: Francesco Albanese ATTORI: Ciro Priello, Barbara Tabita, Shakana Santana GENERE: Commedia
Davide è fidanzato con Alessia ma un giorno lei lo sbatte fuori di casa e lui si trova in mezzo di strada. Insieme ad un gruppo di amici troverà una soluzione molto originale che diviene anche un business. Film molto vero e divertente, una vera commedia napoletana con dei momenti di pura genialità.
Humandroid REGIA: Neil Blomkamp ATTORI: Dev Patel, Sigourney Weaver, Hugh Jackman, Sharito Copley GENERE: drammatico
In un futuro immaginato a sorvegliare sul crimine c’è una forza di polizia oppressiva e meccanizzata. Quando uno dei poliziotti viene riprogrammato il suo padre- inventore scopre che è capace di pensare per suo conto è di provare sentimenti. A metà fra la commedia ed i film di Diseny è una idea molto buona ma assomiglia troppo ad alcuni film di Spielberg,
La dolce arte di esistere REGIA: Francesco Golia ATTORI: Francesca Golia, Pierpaolo Spallon
In un mondo in cui si suppone esista l’invisibilità psicosomatica, ovvero in cui le persone con difficoltà di relazione, in certe situazioni, diventano letteralmente invisibili, ci viene mostrato l’incontro tra Roberta, che ha bisogno di attenzione, altrimenti non esiste più e Massimo che al contrario di lei è un ansioso e scompare se sente attenzione su di sé. Una commedia che nasconde molti aspetti di verità narrata con intelligenza.
Ameluk REGIA: Mimmo Mancini ATTORI: Mehdi Mahdloo Torkaman, Mimmo Mancini, Claudia Lerro, Francesca Giaccari, Dante Marmone GENERE: Commedia
Un film che ci mostra le parti più dure di noi stessi ed i conflitti razziali, ma la sceneggiatura appare un pò debole. Il regista non ha saputo dominare il grottesco ed il politicamente corretto nello stesso film e appare molto fragile ciò che lui intende definire con il film. Emergono varie tematiche ma resta indubbio l’intento.