SIENA. Si parlerà della poetessa persiana Forugh Farrokhzad il 19 maggio all'Università di Siena, in occasione dell'iniziativa intitolata "Canti di una donna ribelle nel Novecento Iraniano".
L'incontro – alle ore 17 presso la facoltà di Lettere e filosofia, nell'aula H del palazzo di via Fieravecchia -, sarà l'occasione per conoscere l'opera e la vita della poetessa, il suo ruolo di svolta nel panorama letterario e il segno lasciato dal suo esempio nella società iraniana e nella lotta per i diritti delle donne.
Nell'occasione verrà presentato il libro di poesie di Forugh Farrokhzad "È solo la voce che resta", edito da Aliberti, grazie alla presenza della curatrice dell'edizione italiana Faezeh Mardani, a sua volta poetessa, oltre che traduttrice e interprete, professoressa di Lingua persiana e storia contemporanea dell'Iran all'Università di Bologna.
All'iniziativa, che è patrocinata dal Comitato pari opportunità dell'Università di Siena, parteciperanno anche la professoressa Michela Pereira, e Mandana Dahim e Pina Sangiovanni del gruppo "Presenti, Differenti" dell'Ateneo senese, che leggeranno poesie in lingua iraniana e italiana.
L'incontro – alle ore 17 presso la facoltà di Lettere e filosofia, nell'aula H del palazzo di via Fieravecchia -, sarà l'occasione per conoscere l'opera e la vita della poetessa, il suo ruolo di svolta nel panorama letterario e il segno lasciato dal suo esempio nella società iraniana e nella lotta per i diritti delle donne.
Nell'occasione verrà presentato il libro di poesie di Forugh Farrokhzad "È solo la voce che resta", edito da Aliberti, grazie alla presenza della curatrice dell'edizione italiana Faezeh Mardani, a sua volta poetessa, oltre che traduttrice e interprete, professoressa di Lingua persiana e storia contemporanea dell'Iran all'Università di Bologna.
All'iniziativa, che è patrocinata dal Comitato pari opportunità dell'Università di Siena, parteciperanno anche la professoressa Michela Pereira, e Mandana Dahim e Pina Sangiovanni del gruppo "Presenti, Differenti" dell'Ateneo senese, che leggeranno poesie in lingua iraniana e italiana.