Due batterie e synths per uno degli eventi più attesi della stagione musicale alla Palazzina Livi
SIENA. Domani (giovedì 29 novembre) consueto appuntamento con i concerti live alla Corte dei Miracoli a partire dalle ore 22. Protagonisti di una serata che si preannuncia indimenticabile gli inglesi Barberos, trio noise elettronico/progressive proveniente da Liverpool. La loro line-up è tra le più radicali in circolazione: due batterie, synths di derivazione progressive lanciatissimi e voci effettate. I membri dei Barberos hanno militato in moltissimi progetti musicali fra i quali Stig Noise, a.P.A.t.T., Stealing Sheep and Union Jacques. Hanno condiviso il palco con artisti del calibro di Melt Banana, Tim Exile, Liars, Charles Hayward dei This Heat e molti altri.
Indie eye li descrive così: “Non è un caso che i Barberos abbiano condiviso il palco con artisti del calibro di Melt Banana, Tim Exile, Liars, Charles Hayward dei This Heat e molti altri. Il loro jazz-core contaminato con elementi “matematici” ma non troppo, viene fuori da una line-up tra le più bizzarre e radicali in circolazione: due batterie, synths di derivazione progressive lanciatissimi e voci effettate. Non sembrerà allora strano che una traccia come The Return of the Ladius, posta in apertura di questo lavoro suggestivo, metta insieme i Trans Am più ossessivi e carpenteriani, con il drumming dei Ruins per poi sfociare nell’ambiente sonoro del Tony Banks di Nursery Crime. È una formula che tiene in piedi tutto il lavoro di questo trio da Liverpool, ma che si complica strada facendo con uno spirito caotico e terrorista che disperde a poco a poco qualsiasi riferimento riconoscibile. Si prenda una traccia come Timur oppure la più giocosa Akropolis, entrambe tramutano la propensione per il groove e i barocchismi di ascendenza prog (vengono in mentre a tratti i primi Fish & Roses di Sue Garner e Rick Brown) immergendoli in una tessitura decisamente noise, tutta distorsioni, poliritmie e assalti sonici. Ci fosse un riferimento omnicomprensivo per parlare della loro musica, sarebbe necessario parlare di una strana fantascienza, vicino a certe suggestioni letterarie degli anni settanta e all’arte combinatoria di Michael Moorcock, mente aperta della terra d’albione.”
Ingresso: 3 euro (free entry until h22.30)
INGRESSO GRATUITO PER GLI STUDENTI UNIVERSITARI
Ingresso riservato ai soci CdM, possibilità di tesserarsi direttamente la sera del concerto.
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