Giovedì 23 Novembre 2017 alle 20.30 nuovo appuntamento di “Aperitivi in danza”
SIENA. Sarà certamente una sorpresa per il pubblico di APERITIVI IN DANZA, la serata di giovedì 23 Novembre: per il secondo appuntamento della stagione 2017/2018, MOTUS ha deciso di organizzare una serata gastro-musicale, preceduta dall’inaugurazione della mostra fotografica “ECO Confini” di Mohsen Sariaslani.
L’artista, appassionato di fotografia e molto attivo sul territorio anche come organizzatore di mostre, esporrà al Centro Internazionale d’Arte (Via Mencattelli 5/7, zona San Prospero, Siena) alcuni scatti realizzati in occasione dello spettacolo “E’ così” della coreografa russa Tanya Khabarova, organizzato dal Comune di Sovicille in collaborazione con MOTUS presso il Castello di Montarrenti nel Luglio 2016. Mohsen, traendo ispirazione dai movimenti della danzatrice e dalla leggenda di Eco e Narciso, ha sviluppato il progetto artistico “ECO Confini”: nella mitologia la ninfa Eco, innamorata del bel Narciso, dopo essere stata rifiutata si rifugiò nei boschi e, a causa del dolore, di lei sopravvisse solo la voce. Narciso invece si tramutò in un fiore giallo cinto da petali bianchi. Andare oltre i propri limiti, trasformarsi, divenire è un processo necessario alla natura e alla natura umana. ECO (oikos in greco) sta quindi a significare l’ecosostenibilità dell’esistere come percorso vitale di cambiamento e metamorfosi. Del resto, i confini sono ponti: ad ognuno la libertà di scegliere quali ponti e quali metamorfosi attraversare.
Dopo l’inaugurazione della mostra sarà la volta dello spettacolo “Gulash Concerto” di e con Janos Hasur, violinista ungherese conosciuto in Italia per aver accompagnato per oltre 12 anni con la sua musica gli spettacoli di Moni Ovadia. Janos ha suonato con gruppi leggendari quali i Vizöntö e i Kolinda e ha poi creato spettacoli da solo, come “Violino e Racconti”.
“Gulash Concerto” è una serata gastro-musicale: un vero one-man-show nel corso del quale Janos si mette alla prova nella cucina, nella musica e nella recitazione. Dopo la degustazione del celebre piatto ungherese, accompagnato come da tradizione dagli “nokedli”(gnocchetti di farina), si dà inizio al concerto, durante il quale brani della musica dell’Est Europa (Ungherese, Transilvana, Rumena, Bulgara e Klezmer) si alternano al racconto di barzellette, aneddoti e storielle. Come afferma l’artista “è ovvio che lo spettacolo musicale funzionerebbe benissimo anche senza gulash, ma sarebbe un peccato perdere quest’occasione unica: degustare il piatto tradizionale ungherese preparato da un autentico violinista magiaro”.
Il costo del biglietto è di 10 euro ed è consigliata la prenotazione. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile inviare una e-mail all’indirizzo info@motusdanza.it o telefonare allo 0577 – 286980286980.