L'incontro è organizzato da
Questa la domanda cruciale che viene posta all’inizio del volume “Grammatica dell’indignazione” e sulla quale ci si potrà confrontare sabato pomeriggio (11 gennaio) a partire dalle ore 17,00 presso la Casa del Popolo a Colle insieme con uno dei curatori del libro, Livio Pepino, giurista ed ex-magistrato, che dialogherà, oltre che con i cittadini che verranno intervenire, con : Rete dei Comitati toscani per la difesa del territorio, Comitato CO2 Difesa e Tutela della Val d’Elsa, Donne del 13 – SNOQ (Se Non Ora Quando) di Siena.
Chi sceglie la prima opzione, perché le forme politiche attuali non suscitano altro che indignazione, è alla ricerca di nuove forme di partecipazione e “una revisione dal basso dei sistemi della rappresentanza”.
“L’indignazione è maggioranza, schiacciante maggioranza – scrivono i curatori nell’introduzione – Eppure quell’indignazione, almeno ad oggi, non conta nulla a livello istituzionale, e favorisce la crescita di movimenti populisti e pieni di contraddizioni. Così aumenta il rischio che si chiuda in se stessa e produca sfiducia e rassegnazione anziché resistenza e progettualità. Bisogna mettere ordine nelle ragioni dell’indignazione e predisporre una cassetta degli attrezzi utile a guidare il cambiamento (o il rilancio di ciò che va mantenuto e che molti vorrebbero cancellare, dalla Costituzione ai servizi sociali). Serve una grammatica capace di analisi ma anche di proposte”.
ALBA per un soggetto politico nuovo (www.albasoggettopoliticonuovo.it) ha organizzato l’appuntamento insieme con le associazioni Theatrikos e il Telaio. ed è un’associazione politica nata nel 2012 a Firenze con l’intento di sperimentare e innovare le forme della politica.
Livio Pepino, giurista, già magistrato, è stato membro del CSM e presidente di Magistratura democratica. Oggi è presidente dell’associazione di studi giuridici Giuseppe Borrè. Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo “Non solo un treno. La democrazia alla prova della Val di Susa (con M. Revelli, edizioni Gruppo Abele, 2012).
Grammatica dell’indignazione è un volume collettaneo (Edizioni Gruppo Abele) a cura di Livio Pepino e Marco Revelli, con i contributi di (tra gli altri): Luciano Gallino, Maurizio Landini, Ugo Mattei, Luca Mercalli, Mario Pianta, Stefano Rodotà, Salvatore Settis, Barbara Spinelli, Guido Viale.