SIENA. Prosegue l’impegno dell’Associazione Amici della Pinacoteca Nazionale di Siena volto alla valorizzazione e alla scoperta dell’arte senese del ‘400.
Oggi due importanti studiosi dell’arte europea e senese del rinascimento, Keith Christiansen e Carl Brandon Strehlke, sono stati in visita alla Pinacoteca Nazionale di Siena per ammirare in anteprima la Pala del Maestro dell’Osservanza, capolavoro assoluto della pittura senese del quattrocento.
Keith Christiansen e Carl Brandon Strehlke sono i curatori della Mostra dedicata alla “Pittura Senese nel Rinascimento 1420 -1500 (New York – The Metropolitan Museum of Art 20 dicembre1988- 19 marzo 1987), un’esposizione indimenticabile con Mps protagonista con importanti prestiti, come la tavola dell’Adorazione dei Magi del Sassetta, che venne presentata, per la seconda volta, dopo l’esposizione senese “Sassetta e i pittori toscani tra XII e XV secolo” del 1986, unita alla tavoletta del “Viaggio dei Magi”. Il catalogo, evento raro in quel tempo, fu tradotto in italiano e distribuito dalla Banca come strenna natalizia.
Keith Christiansen è stato eletto nel 2009 presidente del Dipartimento di Pitture “John Pope-Hennessy” del Metropolitan Museum of Art di New York, di cui è membro dello staff curatoriale da quasi 40 anni. Il suo nome è legato ad un lungo elenco di esposizioni dedicate all’arte Europea, ma va ricordato anche che ha vinto il premio Alfred H. Barr Jr nel 1988, con la mostra dedicata al Rinascimento della Pittura Senese 1420 – 1500.
Carl Brandon Strehlke è conservatore emerito del Philadelphia Museum of Art per il quale ha pubblicato, nel 2004, il catalogo della “Pittura Italiana 1250- 1450”. Ha curato e introdotto mostre sull’arte fiorentina e senese del Rinascimento, Beato Angelico, Pontormo e Bronzino. È stato docente di Storia dell’arte italiana presso istituti universitari italiani, inglesi e statunitensi.
I due studiosi hanno pptuto vedere in anteprima la Pala del Maestro dell’Osservanza”, che ha permesso la riunione di due “pezzi” di una pala d’altare che raffigura la Madonna in trono con il Bambino in piedi tra Sant’Ambrogio e San Girolamo (era conservata presso la Basilica dell’Osservanza), alla quale è stata ricongiunta la predella, dove al centro è rappresentato il Crocifisso con i dolenti e ai lati gli episodi di Sant’Ambrogio che scaccia gli ariani e San Girolamo penitente nel deserto, esposta nella Pinacoteca.
I due noti studiosi non si sono fermati a Siena ma hanno proseguito il loro viaggio alla scoperta del‘400 senese con l’appuntamento successivo fissato a Massa Marittima dove nel Museo di San Pietro all’Orto visiteranno, accompagnati dal curatore Alessandro Bagnoli, la mostra dedicata al “Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo all’arte senese del primo Quattrocento”.