Per il secondo anno al via il progetto del Fai
SIENA. Per il secondo anno consecutivo il Museo d’arte per bambini e i Servizi educativi e didattici del Santa Maria della Scala collaborano, con il progetto “Apprendisti Ciceroni”, con il FAI (Fondo per l’ambiente italiano) alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale del complesso museale.
L’iniziativa, voluta dalla stessa Fondazione per le giovani generazioni, vede la partecipazione di alcune scuole secondarie di II grado senesi come l’Istituto Tecnico Bandini e l’Istituto Professionale Caselli, con l’obiettivo di rendere consapevoli i ragazzi riguardo all’arte e alla tutela del patrimonio culturale della nostra città. Gli studenti, preparati nel corso dell’anno scolastico dai Servizi educativi del Santa Maria della Scala e dai propri insegnanti, si sono, così, trasformarsi in ciceroni, diventando guide per le esposizioni allestite all’interno del complesso museale, come è avvenuto, lo scorso anno, per la mostra sul Rinascimento a Siena e come è stato programmato per questo periodo aprile-giugno, in occasione del 150° anno dell’Unità d’Italia, con l’allestimento “L’Anima e la Musica. L’esperienza romantica e l’età del Risorgimento”.
Compito dei ragazzi accogliere i visitatori e guidarli all’interno della mostra, che evoca l’interno di una casa ottocentesca, descrivendo le opere esposte e illustrando i temi principali del Romanticismo europeo e del Risorgimento italiano. Gli studenti della scuola secondaria di I grado San Bernardino da Siena accoglieranno, invece, i visitatori di Palazzo Pubblico, facendo da ciceroni tra gli affreschi e i cimeli della Sala del Risorgimento. L’ultimo dei sei incontri si terrà sabato 4 giugno all’interno del Museo Civico.