di Lorenzo Croci
SIENA. L’ineluttabile e immenso contributo culturale e non solo che Cesare Brandi ha saputo regalare alla città di Siena e all’Italia intera mediante la sua grande conoscenza e passione per la storia dell’arte, coincisa anche con la pubblicazione della sua più celebre raccolta di saggi aderenti alle varie dinamiche del restauro e alle varie fasi di creazione di un’opera d’arte divenuta negli anni un glossario inevitabile per tutti i critici, continua ancora oggi a dare i suoi frutti: per ricordare la nascita del famoso critico d’arte – avvenuta 110 anni fa – il Comune di Siena ha promosso per la giornata di venerdì 8 aprile (giorno di nascita dell’artista) un’intera giornata di studi – dal titolo “Giornata di studi. A 110 anni dalla nascita di Cesare Brandi” – che si svolgerà presso la Sagrestia vecchia del Complesso museale del Santa Maria della Scala, concentrandosi cardinalmente sulla grande amicizia che Cesare Brandi instaurò con il noto pittore italiano Alberto Burri e apponendo una targa commemorativa sulla facciata della casa natale del critico in via di Città, 90.
Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco Bruno Valentini, il programma della giornata di studi prevederà alle 10.00 l’incontro con Roberto Barzanti il quale incentrerà varie testimonianze per ricordare l’incontro tra Brandi e Burri; dalle 10.45 alle 11.30 Alessandro Masi presenterà “Vite parallele” sulle figure dei due artisti; dalle 11.30 a 12.15 Bernardini Sani presenterà una storiografia relativa alle origini museografiche sulla parabola critica di Cesare Brandi; alle 12.15 Mauro Civai direttore del museo civico di Siena presenterà “Burri e Brandi, il dialogo”; alle 14.00 sarà posta la targa commemorativa sulla facciata della casa natale di Cesare Brandi in via di Città, 90; alle 15.00 Claudio Pizzorusso incentiverà il dialogo sul rapporto tra Brandi e la critica artistica coeva, alle 15.45 “Il restauro dell’arte contemporanea”; alle 16.30 Massimo Carboni presenterà “Brandi e Burri: la posta in gioco; infine, alle 17.15 sarà presentata una mostra fotografica sulla figura di Alberto Burri la quale precederà le conclusioni che l’assessore alla cultura Massimo Vedovelli esplicherà per chiudere al meglio la giornata commemorativa.
Dopo il ricordo da parte del sindaco Bruno Valentini, il quale dopo aver espresso tutta la sua enorme soddisfazione per l’iniziativa si è catalizzato sulla futura promozione di eventi artistici che il comune di Siena organizzerà seguendo una certa linea strategica sempre commemorativa verso la grande figura dell’artista, Roberto Barzanti – profondo conoscitore della visione artistica di Brandi nonché organizzatore dell’evento – ha dichiarato: “questa giornata di studi dell8 aprile sulla figura di Cesare Brandi sigla una serie di inziative che in passato e in futuro hanno ricordato e ricorderanno lo stretto e fecondo rapporto tra Cesare Brandi e Alberto Burri. Quest’incontro sarà anche l’occasione per visionare un’intera mostra fotografica relativa all’immagine dell’arte vista da Cesare Brandi con esposizione di alcune delle sue più famose opere e per decisione del figlio di Brandi – ossia Vittorio Rubiu Brandi – l’archivio privato del noto critico d’arte sarà donato alla biblioteca comunale di Siena”.
L’ultima parola è spettata al direttore del museo civico di Siena, Mauro Civai, il quale ha incentrato le proprie parla sull’importanza di aver promosso un evento di questo genere in un momento in cui l’enorme figura di spicco dell’artista stava rischiando di finire nella penombra.