SIENA. "Grandezza e precocità di Giovanni Bellini" è il titolo della giornata di studi organizzata per mercoledì (6 maggio) dalla scuola di specializzazione in Beni storico artistici dell'Università di Siena.
Luciano Bellosi, professore emerito dell'Ateneo senese, terrà nella sala convegni del complesso museale di Santa Maria della Scala, alle ore 16, una lezione magistrale a partire dal dibattito avviato dalla mostra su Giovanni Bellini tenutasi a Roma e da quella su Andrea Mantegna allestita al Museo del Louvre.
La lezione sarà introdotta dal professor Roberto Venuti, preside della facoltà di Lettere e filosofia e dai saluti di Marcello Flores d'Arcais, assessore alla Cultura del Comune di Siena, che patrocina l'iniziativa.
Luciano Bellosi ha lavorato per diversi anni presso la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze e dal 1979 al 2006 è stato ordinario di Storia dell'arte medievale all'Università di Siena. Da più di venticinque anni insegna alla scuola di specializzazione in Beni storici e artistici. La sua attività di studioso si è concentrata sugli ultimi secoli del Medioevo e sul rinnovamento rinascimentale. Tra i suoi numerosi studi: Buffalmacco e il Trionfo della Morte (Torino 1974), La pecora di Giotto (Torino 1985), Cimabue (Milano 1998), Come un prato fiorito. Studi sull'arte tardogotica (Milano 2000). È stato inoltre curatore di alcune celebri mostre: Pittura di luce. Giovanni di Francesco e l