SIENA. Sarà presentato lunedì 5 maggio alle ore 16, nella sala di S. Galgano del complesso museale di Santa Maria della Scala, il volume di Francesca Piselli “Giansenisti, ebrei e giacobini a Siena. Dall’Accademia ecclesiastica all’impero napoleonico” pubblicato dalla casa editrice Olschki.
All’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune e dalla sezione di Siena della Comunità Ebraica, partecipano alcuni dei più importanti studiosi italiani di storia religiosa e di ebraismo, come Rita Chiacchella, Mario Rosa e Anna Foa.
Il volume affronta il periodo compreso fra il 1780 e il 1814, cercando di stabilire le connessioni profonde fra il riformismo ecclesiastico ricciano-leopoldino, di cui Siena fu protagonista con l’Accademia di Fabio de’ Vecchi, la radicalizzazione del conflitto esploso con il pogrom degli ebrei nel 1799 e l’influenza della rivoluzione francese e dell’impero napoleonico in materia religiosa. L’autrice si è impegnata in un approfondito lavoro di scavo e di ricerca negli archivi, reso particolarmente arduo dalla distruzione di molto materiale, che le ha tuttavia consentito di reperire un inedito elenco di “giacobini, discoli ed irreligiosi” che getta nuova luce sulle dimensioni del movimento filofrancese senese.