![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2015/01/Garufi-Il-superlativo-di-amare-cover-800x540.jpg)
CHIUSI. La tragicommedia di un uomo che ce la fa, la storia di una generazione che è stata tenuta in panchina e a cui ora viene chiesto di farsi completamente da parte. Ecco Il superlativo di amare (Ponte alle Grazie) il romanzo che l’autore, Sergio Garufi, presenterà a Chiusi sabato 24 gennaio, ore 18.30, ospite di Gec and Book effetti colletterari. L’appuntamento è al lago di Chiusi, al Pesce d’Oro, per scoprire il romanzo sull’amore e sulla cocciuta, ironica, romantica fedeltà a sé stessi e alla propria storia. Ambientato tra il demi-monde letterario romano, la più ecumenica Parigi, Bruxelles e la natia Umbria, il libro racconta la storia di Gino, un “ex scrittore” quasi cinquantenne, isolato e abitudinario, che ha rinunciato a scrivere il suo secondo romanzo, lavora alla traduzione dell’epistolario di Cortázar e porta avanti stancamente una relazione con una donna sposata.
Nel volgere di poco tempo, la crisi si porta via il suo lavoro, la madre muore dopo una breve malattia e incontra una nuova donna, Cristina, con la quale finalmente una storia sembra possibile. A rendere ancora più rocambolesca la sua esistenza, sempre piena di misteriose “corrispondenze”, arriva l’eredità di una filantropa inglese, alla ricerca di giovani talenti letterari da sostenere. Ma questo sconvolgerà la sua vita per sempre. Prossimo appuntamento di Gec è con la musica, il 29 gennaio, per il live taste the basement con il cantautore Francesco Di Bella alla cantina Il Saltapicchio di Città della Pieve.