In programma musiche di Schumann, Reinecke, Saint-Saëns, Widor e Pierné
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SIENA. Il celebre flautista francese Patrick Gallois apre l’Estate Musicale Chigiana, il cartellone estivo dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena giunto alla sua 83a edizione, che dal 19 luglio al 28 agosto vedrà esibirsi i docenti dei celebri corsi di perfezionamento organizzati dall’istituzione senese. L’appuntamento è previsto per stasera (19 luglio) alle ore 21.15, nello splendido Cortile di Palazzo Chigi Saracini.
Patrick Gallois, che si avvarrà della collaborazione della pianista Maria Prinz, proporrà un programma dall’affascinante titolo «Romance. Musica romantica tedesca e francese per flauto e pianoforte». In apertura, le Tre Romanze op. 94 di Schumann. A seguire, la Sonata in mi minore op. 167 di Reinecke. La seconda parte della serata sarà invece occupata da tre composizioni: la Romance op. 37 di Saint-Saëns, la Suite op. 34 di Widor e la Sonata in re min. op. 36 di Pierné.
Scritte in appena cinque giorni, le Romanze op. 94 sono l’ultima composizione cameristica scritta da Schumann nel 1849. Vennero tenute a battesimo nel 1863 da Reinecke in veste di pianista, lo stesso autore del secondo brano in programma, la Sonata “Undine”, rimasta tra le sue opere più famose. La Romance op. 37 di Saint-Saëns risale al 1871: la Francia stava perdendo la Guerra franco-prussiana, venne la Comune, Saint-Saëns cercò di rifugiarsi in Inghilterra, ma al tempo stesso fu tra i promotori e tra i fondatori della Societé Nationale de Musique, che si proponeva di difendere l’identità francese nella musica nazionale. Benché oggi non molto eseguito se non presso gli organisti, ai suoi tempi Widor fu un compositore influente: docente al Conservatoire di Parigi, formò molti importanti musicisti, tra cui spicca per spirito progressista Edgar Varèse. Pierné emerse nel medesimo clima culturale parigino di Widor. La sua stessa Sonata op. 36, del 1900, segue di soli due anni la Suite del suo più anziano collega.
Patrick Gallois ha studiato al Conservatorio di Parigi; quindi è stato nominato Primo Flauto dell’Orchestre National de France. Nel 1984 ha iniziato una carriera solistica internazionale che lo ha portato in tutta Europa, nell’America del nord e in estremo Oriente. Patrick Gallois suona regolarmente con celebri direttori fra cui Antal Dorati, Lorin Maazel, Sir Neville Marriner, Leif Segerstam; collabora con le più prestigiose orchestre in Europa ed Asia, oltre a partecipare ai più importanti festival. Si dedica con passione alla musica da camera: ha suonato tra gli altri con Jurij Bashmet, Natalia Gutman, Krystian Zimerman, il Quartetto Lindsay. Il suo repertorio, molto vario, ha una forte inclinazione per la musica contemporanea. Krzysztof Penderecki lo invita spesso a suonare con orchestre da lui dirette. Molti nuovi lavori gli sono stati dedicati: il Concerto n. 2 per flauto di Marcel Landowski, il Concerto per flauto di Aulis Sallinen, il Concerto per flauto ed arpa di Renaud Gagneux, il Concerto per flauto di Kristof Maratka ed altri ancora. Ha firmato un contratto in esclusiva con la Deutsche Grammophon. È presente anche nel ricco catalogo dell’etichetta Naxos. Titolare di un corso di perfezionamento presso il Banff Centre for the Arts in Canada, Patrick Gallois tiene dal 1999 la cattedra di Flauto all’Accademia Musicale Chigiana di Siena.
Nata a Sofia in Bulgaria in una famiglia di musicisti (il padre è il famoso direttore e compositore Konstantin Iliev), Maria Prinz ha studiato a Berlino con Rudolf Dunckel, a Vienna con Jörg Demus e a Parigi con Yvonne Lefébure. Dal 1987 insegna presso l’Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Vienna. Si è esibita in tutta Europa con le principali orchestre, comprese molte esecuzioni con i Wiener Philharmoniker con Riccardo Muti e Seiji Ozawa. Come solista si è esibita in Europa, Stati Uniti e Giappone. Le sue collaborazioni cameristiche comprendono numerose apparizioni con membri dei Wiener Philharmoniker. Ha inciso tra l’altro con le etichette Naxos e Chandos.
I biglietti (intero 18 euro, ridotto 10 euro) possono essere acquistati direttamente presso la sede del concerto dalle ore 15.30 alle ore 18 e da due ore prima dell’inizio del concerto.
Patrick Gallois, che si avvarrà della collaborazione della pianista Maria Prinz, proporrà un programma dall’affascinante titolo «Romance. Musica romantica tedesca e francese per flauto e pianoforte». In apertura, le Tre Romanze op. 94 di Schumann. A seguire, la Sonata in mi minore op. 167 di Reinecke. La seconda parte della serata sarà invece occupata da tre composizioni: la Romance op. 37 di Saint-Saëns, la Suite op. 34 di Widor e la Sonata in re min. op. 36 di Pierné.
Scritte in appena cinque giorni, le Romanze op. 94 sono l’ultima composizione cameristica scritta da Schumann nel 1849. Vennero tenute a battesimo nel 1863 da Reinecke in veste di pianista, lo stesso autore del secondo brano in programma, la Sonata “Undine”, rimasta tra le sue opere più famose. La Romance op. 37 di Saint-Saëns risale al 1871: la Francia stava perdendo la Guerra franco-prussiana, venne la Comune, Saint-Saëns cercò di rifugiarsi in Inghilterra, ma al tempo stesso fu tra i promotori e tra i fondatori della Societé Nationale de Musique, che si proponeva di difendere l’identità francese nella musica nazionale. Benché oggi non molto eseguito se non presso gli organisti, ai suoi tempi Widor fu un compositore influente: docente al Conservatoire di Parigi, formò molti importanti musicisti, tra cui spicca per spirito progressista Edgar Varèse. Pierné emerse nel medesimo clima culturale parigino di Widor. La sua stessa Sonata op. 36, del 1900, segue di soli due anni la Suite del suo più anziano collega.
Patrick Gallois ha studiato al Conservatorio di Parigi; quindi è stato nominato Primo Flauto dell’Orchestre National de France. Nel 1984 ha iniziato una carriera solistica internazionale che lo ha portato in tutta Europa, nell’America del nord e in estremo Oriente. Patrick Gallois suona regolarmente con celebri direttori fra cui Antal Dorati, Lorin Maazel, Sir Neville Marriner, Leif Segerstam; collabora con le più prestigiose orchestre in Europa ed Asia, oltre a partecipare ai più importanti festival. Si dedica con passione alla musica da camera: ha suonato tra gli altri con Jurij Bashmet, Natalia Gutman, Krystian Zimerman, il Quartetto Lindsay. Il suo repertorio, molto vario, ha una forte inclinazione per la musica contemporanea. Krzysztof Penderecki lo invita spesso a suonare con orchestre da lui dirette. Molti nuovi lavori gli sono stati dedicati: il Concerto n. 2 per flauto di Marcel Landowski, il Concerto per flauto di Aulis Sallinen, il Concerto per flauto ed arpa di Renaud Gagneux, il Concerto per flauto di Kristof Maratka ed altri ancora. Ha firmato un contratto in esclusiva con la Deutsche Grammophon. È presente anche nel ricco catalogo dell’etichetta Naxos. Titolare di un corso di perfezionamento presso il Banff Centre for the Arts in Canada, Patrick Gallois tiene dal 1999 la cattedra di Flauto all’Accademia Musicale Chigiana di Siena.
Nata a Sofia in Bulgaria in una famiglia di musicisti (il padre è il famoso direttore e compositore Konstantin Iliev), Maria Prinz ha studiato a Berlino con Rudolf Dunckel, a Vienna con Jörg Demus e a Parigi con Yvonne Lefébure. Dal 1987 insegna presso l’Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Vienna. Si è esibita in tutta Europa con le principali orchestre, comprese molte esecuzioni con i Wiener Philharmoniker con Riccardo Muti e Seiji Ozawa. Come solista si è esibita in Europa, Stati Uniti e Giappone. Le sue collaborazioni cameristiche comprendono numerose apparizioni con membri dei Wiener Philharmoniker. Ha inciso tra l’altro con le etichette Naxos e Chandos.
I biglietti (intero 18 euro, ridotto 10 euro) possono essere acquistati direttamente presso la sede del concerto dalle ore 15.30 alle ore 18 e da due ore prima dell’inizio del concerto.