Alle ore 18 la classe di canto di Laura Polverelli con al piano da Laura Pasqualetti, Riccardo Dalla Noce al violoncello e Michele Bondesan al contrabbasso
SIENA. Serata interamente dedicata a Gioachino Rossini al Franci di Siena. Domani, mercoledì 24 febbraio, torna un nuovo appuntamento del Franci Festival, la rassegna di concerti e musica da camera che racconta la produzione artistica dell’istituto musicale cittadino. Dalle ore 18, sul palco dell’Auditorium dell’Istituto, a Prato Sant’Agostino, andrà in scena il concerto “Dedicato a Rossini”. “Duetto per violoncello e contrabbasso in re maggiore” le arie da “Il Barbiere di Siviglia”, “La Gazzetta”, “L’Italiana in Algeri”, “Il Turco in Italia” e “La Cenerentola”,saranno eseguiti dagli allievi della Classe di Canto della professoressa Laura Polverelli, accompagnati al piano da Laura Pasqualetti, da Riccardo Dalla Noce al violoncello e Michele Bondesan al contrabbasso.
“Una serata a tutto Rossini”. Il programma della serata mette in scena arie e pezzi d’insieme tratti da quattro capolavori che rappresentano il vertice dell’opera buffa rossiniana “L’Italiana in Algeri”, “Il Turco in Italia”, “Il barbiere di Siviglia”,“La Cenerentola”, e “La Gazzetta”. Capolavori composti dal maggio 1813 al gennaio 1817: tre anni e mezzo circa, prima del 1823 quando Rossini decise di lasciare l’Italia alla volta di Londra e in seguito di stabilirsi a Parigi. Proprio in Francia compose le ultime sei opere per poi ritirarsi dalla vita pubblica e dedicarsi alla cucina e alla composizione di una lunga serie di brani cameristici che in seguito raccolse sotto il titolo di “Pechés de vieillesse”.
Nel programma del concerto omaggio del Franci al grande compositore pesarese anche il “Duetto per Violoncello e Contrabbasso” che Rossini compose durante il viaggio a Londra fatto insieme alla prima moglie Isabella Colbran nel 1824. Nell’opera in tre movimenti (Allegro – Andante mosso – Allegro), Rossini adotta la forma sonata classica. La composizione richiede due esecutori che condividano un alto livello tecnico. L’indicazione Duetto nel titolo si giustifica alla luce della distribuzione delle due parti in tutte e tre i movimenti: due partner paritari dialogano scambiandosi costantemente i ruoli di strumento melodico e d’accompagnamento, ciascuno a turno fungendo da sostegno ai passi virtuosistici dell’altro.
I prossimi appuntamenti di febbraio della rassegna da camera. Il Franci Festival tornerà il 16 marzo con il concerto sulle note di Johannes Brahms accanto a una rarità, il trio per violino, viola e pianoforte di Ignaz Lachner, eseguito da tre docenti dell’Istituto: Luca Rinaldi, Carmelo Giallombardo e Marco Guerrini, affiancati per l’occasione dal violoncellista Fernando Scarselli. Per conoscere il calendario completo dei concerti del Franci Festival è possibile consultare il sito www.rinaldofranci.com, seguire la Pagina Facebook e il profilo Twitter dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci.