I film in sala

Schede di Paola Dei

REGIA: Glenn Ficarra, John Requa ATTORI: Will Smith,  Margot Robbie, Rodrigo Santoro, Adrian Martinez, Laura Flannery PRODUZIONE: USA

“Mellow, alias Nicky Spuegeon, è un fine borseggiatore che utilizza anche la psicologia per adescare coloro che trufferà. Un giorno incontra Jess, deliziosa ragazza che vuol imparare le tecniche.. Fra i due sboccia qualcosa di più e questo per i fini borseggiatori non sarà certo una facilitazione..

Seppur Will Smith sprizzi simpatia e grande personalità da ogni poro e le tecniche del borseggio siano raffinate e divertenti, il film sembra costruito sul nulla..ed in certi momenti riesce ad annoiare con scene prevedibili e scontate, soprattutto nello svilupparsi della storia d’amore..Al botteghino americano ha però fatto faville, certo grazie a Will Smith di una simpatia travolgente.

REGIA: Michael Haznavicius ATTORI: Berenice Bejo, Annette Bening, Nino Kobakhidza, Nika Kipshide PRODUZIONE: USA

Il film ci mostra gli orrori della guerra cecena del 1999 quando un ragazzino, a seguito della morte dei genitori, assassinati da facinorosi, scappa e si unisce ad un gruppo di profughi dove conosce Carole. Lei lo aiuterà a tornare alla vita fin quando la guerra diventerà il suo pane quotidiano.

Intriso di animismo sentimentale, il Film è una tragica Odissea nella vesta di un meló tragico che non convince, inoltre è troppo lungo.

Dal regista di Thr Artist ci saremo certo aspettati qualcosa in più.

REGIA: Sergio Castellitto, tratto dall’omonimo romanzo di Margareth Mazzantini ATTORI: Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Massimo Ciavarro, Anna Galiena, Roberto Vecchioni, Angela Molina… PRODUZIONE: Italia

Il film si addentra nelle problematiche di una coppia separata che si incontra al ristorante per discutere sulle vacanze dei figli. Lei è nutrizionista con un passato di anoressia, lui è il tipico bel ragazzo di periferia, poco colto e follemente attratto dalla dottoressa che gli prescriveva diete che poi è divenuta sua moglie. Delia e Gaetano, questi i nomi dei due protagonisti, rileggono la loro storia alla luce del presente, ma nonostante l’idea ottima, il film appare pieno di stereotipi, percorsi già visti, scene prevedibili. Soltanto il finale, un esprit de finesse e genialità, esce dai soliti luoghi comuni e drammatici o troppo semplicistici.

I camei di Vecchioni e Angela Molina, seppur gradevoli e ben recitati, sono l’ennesimo stereotipo presente nel film. Stupenda la recitazione della Galiena, buona quella di Scamarcio, mentre Jasmine Trinca, troppo sopra le righe e sempre uguale a se stessa. Nulla a che vedere con Carnage di Polansky o altri film di Ingmar Bergman o Kramer contro Kramer di Robert Benton, tratto anch’esso da un romanzo. Castellitto si conferma uno degli attori migliori e più versatili del panorama internazionale, ma con qualche aspetto da rivedere nella regia.

REGIA: Mike Binder ATTORI: Kevin Costner, Jillian Estell, Octavia Spencer, Andrè Holland PRODUZIONE:USA

Tratto da una vicenda realmente accaduta e prodotto dallo stesso Kevin Costner, presente al Festival del Film di Roma 2014 per presentarlo in anteprima, dove a chi lo ha intervistato ha mostrato una grande umanità, il film narra le vicende dell’avvocato Elliot Asnderson, il quale dopo la morte della moglie cerca di affogare il dolore nell’alcool e decide di prendersi cura della nipotina Eloise, nata dall’unione della figlia con un ragazzo di colore tossicodipendente e sfaticato…. Purtroppo il suo desiderio dovrà scontrarsi con le battaglie razziali ed i pregiudizi di una cultura che, come lo stesso Costner ha detto, è ancora presente negli Stati Uniti.

REGIA: Mario Sesti PRODUZIONE: USA

La raffinata macchina da presa di Mario Sesti, ci narra la vita, le opere e gli aspetti insoliti del grande Lucio Dalla a tre anni dalla sua morte.

Mai banale o inutilmente sentimentale, il docufilm presentato in anteprima mondiale al Festival di Torino, affianca alla testimonianza di Marco Alemanno, che ha vissuto con l’artista gli ultimi dieci anni della sua vita, a quella di altri esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno conosciuto Lucio. Un Film che restituisce a noi tutta la bolgia di vivere dell’artista che lascia una impronta indelebile nella musica internazionale. Molto gradevole e ben girato il docufilm conferma Mario Sesti grande conoscitore della materia filmica.

REGIA: Jason Friedberg e Aaron Seltzer ATTORI: Alex Ashbaugh, Dale Pavinkski, Lili Mirojnick, Andrea Navedo e Omar Chapparo PRODUZIONE: USA

Seppur con alcuni aspetti apprezzabili, il Film che intende prendere in giro il personaggio dell’attore di Fast and Furious deceduto, risulta sgradevole sotto molti aspetti. Le vicende sono quelle del poliziotto sotto copertura Lucas White che si unisce a Vin Serento, detto “Torello”, nella gang di piloti clandestini di Los Angeles. Veloci e furiosi, come recita il tutolo decidono di imbrogliare il boss della malavita di Los Angeles.

REGIA: Michele

Docufilm premiato a Firenze al Festival dei Popoli, mentre i protagonisti finiscono in prigione per contrabbando e frode fiscale a fine 2014. La storia è quella di Carlo e Gianpaolo che nel novembre del 2000 iniziano la vendita clandestina di Lucky Strike ad un prezzo bassissimo, tanto che la Philips Morris li denuncia per concorrenza sleale con un risarcimento di 550 milioni di dollari. I due fratelli nel 2007 ricominciano la loro battaglia con una produzione diretta di sigarette: le Yesmoke, invece di sparire in un’isola dei tropici a godersi il malloppo.

Il regista in una intervista spiega che:”Carlo ha studiato economia, Gianpaolo nei primi anni ottanta è stato campione italiano di maratona. Mentre il loro padre è morto di cancro ai polmoni dopo aver fumato centinaia di pacchetti di senza filtro” e continua dicendo: “Con loro è stata una relazione sentimentale a tutti gli effetti iniziata 4 anni fa. Nel film appaiono dapprima come dei Don Chisciotte contro i mulini a vento delle multinazionali, si percepisce un loro personale desiderio di vendetta. Piano piano le cose diventano più complesse: non sono solo Robin Hood ma lavorano ai confini della legalità. E il film assume non più un colore bianco o nero, ma con molte sfumature di grigio”. Una vicenda avvincente narrata con stile e capacità dal regista alla sua prima azzeccata opera.