Il 3 agosto in Piazza Duomo, ‘Il Dio del Massacro’ una produzione di LST Teatro; il 4 agosto in Piazza Duomo lo spettacolo di danza ‘Le quattro stagioni’ della Compagnia Opus Ballet
CHIUSI. Il programma del Festival Orizzonti prosegue con spettacoli di musica, danza e prosa irriverente e ironica. Martedì 3 agosto alle ore 18:30 i riflettori si accendono in Piazza Vittorio Veneto con lo spettacolo ‘Woow’ di e con Ugo Sanchez Jr. Ugo Sanchez Jr., più volte si è sentito chiamare con l’appellativo di “mago”, ma lui non lo è mai stato, lui voleva solo giocare o raccontare delle emozioni, ma a volte succede che dal gioco nasca la magia. Alle ore 21:30 in Piazza Duomo, ‘Il Dio del Massacro’ di Yasmina Reza con Enrica Zampetti, Alessandro Waldergan, Mihaela Stoica e Gianni Poliziani, regia Manfredi Rutelli, produzione di LST Teatro: con uno humour corrosivo e una sorta di noncurante cinismo (e senza mai assumere il tono del moralista), in una lingua volutamente media, che sfodera tutto il suo micidiale potere, Yasmina Reza, nata Parigi da padre iraniano e madre ungherese, ed oggi la più nota drammaturga in lingua francese, oltre che scrittrice e sceneggiatrice, costruisce un brillante psicodramma, porgendo allo spettatore uno specchio deformante nel quale scoprirà, non senza un acido imbarazzo, qualcosa che lo riguarda molto da vicino.
Mercoledì 4 agosto Piazza Vittorio Veneto alle ore 18:30, omaggio a Morricone & Piazzolla a cura della Produzione Fondazione Orchestra Regionale Toscana. Alle ore 21:30, in Piazza Duomo lo spettacolo di danza ‘Le quattro stagioni’, i danzatori Aura Calarco, Emiliano Candiago, Sofia Galvan, Stefania Menestrina, Giulia Orlando, Riccardo Papa, Frederic Zoungla, a cura della Compagnia Opus Ballet. Come in un grande polittico rinascimentale così ‘Le quattro stagioni’ appaiono ai nostri sensi: Vivaldi, non solo compositore, ma grande esperto di strumenti musicali, ha creato quest’opera come una vera e propria immensa sceneggiatura cinematografica. Gli elementi che la compongono concorrono a farci meditare, nella loro narrazione, sul rapporto tra la natura, l’uomo e il tempo. Prendono così forma nel nostro pensiero, le piante, gli animali, il vento, i sassi e nella straordinaria sequenza vivaldiana gli uccelli, l’acqua, i pastori, le danze, il caldo e il freddo.
Giovedì 5 agosto in Piazza Vittorio Veneto alle ore 18:30, ‘L’inferno I – L’inizio del viaggio’ con Roberto Latini (voce recitante), Gabrio Baldacci Chitarra elettrica, elettronica (loop-station, drum-machine), presenta Prof. Marco Signori, una produzione della Compagnia Lombardi Tiezzi. Alle ore 21:30 in Piazza Duomo spettacolo di prosa ‘Toscanacci – Risate e altri anticorpi’ con Paolo Hendel, Riccardo Goretti, Andrea Kaemmerle, una produzione di Guascone Teatro. “Toscanacci” è il frutto di un lungo percorso di lavoro che Guascone Teatro ha iniziato a fine anni 90 cercando di recuperare e rilanciare il grande filone della comicità di Toscana, quella molto tagliente e sagace inaugurata da Boccaccio, Collodi, Malaparte, Bianciardi. Solo l’ironia salverà il mondo, quella lirica, appassionata e colta, quella di Gaber, Luporini, Jannacci, Fo e tanti altri. Guascone teatro con Toscanacci arriva al suo punto di sintesi più alto e più efficace. Racchiude e racconta questi mondi con una serata dove lo strepitoso ed espertissimo Paolo Hendel, Riccardo Goretti, celebratissima nuova stella del teatro contemporaneo ed Andrea Kaemmerle, accatastatore di emozioni improvvise in anima clownesca, riversano sulla scena una grande quantità di lazzi e provocazioni dolci, accostando energie e tecniche molto eterogenee.
Il Festival Orizzonti 2021 si adegua alle ultime normative anticontagio e sarà dunque necessario esibire il green pass per accedere a tutti agli spettacoli in programma dal 6 agosto, data in cui il certificato verde diventerà obbligatorio a livello nazionale. Si ricorda che anche gli spettacoli previsti ad ingresso libero come ‘Ape Teatrale’, produzione di IfPrana di Marco Brinzi e Caterina Simonelli, ‘Voci Diverse – Identità Parallele’ con Francis Pardeilhan e il Maestro Piergiovanni Domenighini e ‘Parliamoci Chiaro’, spettacolo finale del laboratorio dei bambini curato dal docente Alessandro Manzini, avranno bisogno della prenotazione obbligatoria.
L’acquisto dei biglietti per gli spettacoli è obbligatoria rivolgendosi agli uffici della Fondazione Orizzonti d’Arte di Chiusi, in Via Porsenna 81, negli orari di apertura dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:30, oppure chiamando 345 9345475 o 0578226273. È possibile inoltre acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli su www.ciaotickets.com, per le normative anticovid non sarà possibile acquistare il biglietto nel luogo degli eventi. Maggiori informazioni sul sito www.orizzontifestival.it