SAN GIOVANNI D’ASSO. Venerdì 28 luglio, terzo appuntamento del “Festival nell’Orto” a San Giovanni d’Asso, patrocinato dal Comune di Montalcino e che vede Estra nella veste di main sponsor. Questa volta è di scena l’International Chamber Orchestra “La Tramontana” per un concerto di musica classica ad ingresso gratuito (inizio ore 21,30) nella splendida cornice del cortile del Castello.
Il gruppo, composto da poco meno di 20 elementi e fondato da Benedikt Kramer-Rouette (violinista della Dusseldorf Symphonic Orchestra), si è già esibito nelle terre senesi e in Toscana scegliendo sempre luoghi storici e ricchi di fascino come la Basilica Cateriniana di San Domenico e il Palazzo Pubblico a Siena, Montalcino e altri luoghi della Val d’Orcia, Cortona. Ha tenuto il suo primo concerto in terra di Siena più di venti anni fa, all’interno dell’Abbazia di Sant’Antimo.
La Tramontana è composta da professionisti e da appassionati studiosi della musica classica provenienti da ogni parte della Germania che spesso dedicano i loro tour estivi all’Italia e alla Toscana in particolare.
La rassegna nasce da un’idea della Pro Loco di San Giovanni d’Asso che, dallo scorso anno, ha deciso di realizzare una serie di concerti estivi da svolgersi prevalentemente all’interno del giardino denominato “L’Orto di Sesto” situato proprio nel centro del borgo. Non tutti conoscono la bella storia che sta dietro a questo nome così curioso (orto e non giardino o parco). Sestilio, Sesto per i compaesani, era l’ortolano per antonomasia di San Giovanni d’Asso. Con la frutta e la verdura coltivate amatorialmente, riforniva l’intero paese. Sesto è ormai deceduto da anni, ma nel 2013, l’allora amministrazione comunale di San Giovanni d’Asso, decise di rendergli omaggio dedicandogli il giardino botanico sul tartufo appena realizzato al centro del borgo.
Dopo il concerto, sempre all’interno del castello comunale, la Pro Loco di San Giovanni d’Asso saluterà gli intervenuti con una degustazione libera e gratuita del famoso pecorino senese locale accompagnato dalle bollicine di Montalcino, un altrettanto noto spumante brut metodo Martinotti: il Tener Brut di Banfi. Lo speciale blend, composto per oltre la metà da profumatissime uve Sauvignon Blanc (raramente destinate a vini spumanti) insieme allo chardonnay, conferisce a Tener Brut aromi e sapori particolari e gradevolissimi. Uno spumante dal gusto rotondo, di carattere e di grande raffinatezza.