L’evento ha il patrocinio dell’Università di Siena e dell’Accademia dei Fisiocritici e si tiene in partnership con il Santa Chiara Lab - Università di Siena
SIENA. Si terrà a Siena la cerimonia di apertura dell’edizione 2023 di “Motumundi, clima e ambiente”, in programma, dal 12 al 15 ottobre. Al centro dei dialoghi la sostenibilità, delineata nell’occasione nelle tematiche della decarbonizzazione e delle energie rinnovabili, ma anche della biodiversità, del mare, dello spazio e della lotta allo spreco alimentare.
L’evento ha il patrocinio dell’Università di Siena e dell’Accademia dei Fisiocritici e si tiene in partnership con il Santa Chiara Lab – Università di Siena.
La cerimonia di apertura del festival, giovedì 12 ottobre, sarà dedicata a “Antartide, nuova frontiera dei cambiamenti climatici”, e si terrà nell’Aula Magna dell’Accademia dei Fisiocritici alle ore 17, in piazzetta S. Gigli 2 a Siena. Parteciperanno: Giuseppe Manganelli, presidente dell’Accademia dei Fisiocritici, Nicoletta Ademollo, ricercatrice dell’Istituto di Scienze Polari (CNR), llaria Corsi, docente di Ecotossicologia all’Università di Siena, Fausto Ferraccioli, direttore della sezione Geofisica dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, Silvano Onofri, presidente della Commissione Nazionale Scientifica per l’Antartide, Elena Grech, vice direttore della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia e Roberto Vitale, presidente Motumundi.
Il Festival vedrà anche la partnership con il Santa Chiara Lab – Università di Siena che ospiterà venerdì 13 ottobre alle ore 11 la tavola rotonda su “Trasferimento tecnologico e digitale nell’agroalimentare”, cui parteciperanno: Angelo Riccaboni, presidente del Santa Chiara Lab – Università di Siena e presidente della Fondazione PRIMA, Stefano Gatti, inviato speciale per la Sicurezza alimentare del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Claudio Balestri, direttore operativo della Fondazione Siena Food Lab, Nadia Riguccini, dirigente Istituto d’istruzione superiore B. Ricasoli di Siena, Cristiana Tozzi, project manager Agritech Spoke 9 Santa Chiara Lab – Università di Siena, Claudio Cantini, primo tecnologo CNR – IBE, azienda agricola sperimentale Santa Paolina e Max Paoli, coordinatore dei programmi UNESCO-TWAS. Modera Roberto Vitale, presidente Motumundi.
Di Mediterraneo rifiuti marini e inquinamento si parlerà nello stesso giorno nella sessione che si aprirà alle ore 15 nell’Aula Magna del complesso didattico di Pian de’ Mantellini dell’Università di Siena. All’appuntamento, da titolo “Rifiuti marini, e inquinamento: ricerca, monitoraggio e azioni di mitigazione nel mar Mediterraneo” prederanno parte: Sana Ben Ismail, ricercatrice dell’Istituto nazionale delle Scienze, delle tecnologia e del mare (Tunisia), Andrés Cózar Cabañas, del dipartimento di Biologia Università di Cadice (Spagna), Stefania Di Vito, dell’ufficio scientifico di Legambiente, Dario Giacomin, rappresentante Nato e Unione Europea a Bruxelles (Belgio), Roberto Giangreco e Simona Rossi, del ministero dell’Ambiente e sicurezza energetica (MASE), Giorgio Marrapodi, Ambasciatore d’Italia ad Ankara (Turchia), Cristina Panti, ricercatrice all’Università di Siena, Thomais Vlachogianni, scienziato dell’osservatorio del Mediterraneo per l’ambiente, la cultura e lo sviluppo sostenibile (Grecia). Modera Cristina Fossi, docente di Ecologia ed Ecotossicologia all’Università di Siena.
Di “Spazio, energia e fisica dell’atmosfera, quale priorità dello scacchiere geopolitico” si parlerà sabato 14 ottobre dalle ore 10 a San Giovanni Valdarno, presso il Centro di GeoTecnologie dell’Università di Siena, in via Vetri Vecchi. Pateciperanno: Anilkumar Dave, space Economy advisor partner Star Tech Venture, Alberto Ortolani, meteorologo del CNR – Istituto per la Bioeconomia e Consorzio LaMMA, Rosario Pavone, segretario SME4SPACE, Riccardo Salvini, presidente del Centro GeoTecnoogie dell’Università di Siena. Modera Anna Gregorio Michelazzi, docente di Astrofisica all’Università di Trieste,
Sempre sabato, alle ore 17, presso il Castello di Albola a Radda in Chianti (Siena), si terrà la sessione su “Vino, salvaguardia dell’ambiente, economia circolare, etica e sostenibilità” moderata da Stefano Polli, vice direttore ANSA, media partner di Motumundi. Durante l’appuntamento verrà consegnato il Qadrifoglio Green ad Alessandro Gallo enologo e direttore del Castello d’Albola di Radda in Chianti (Siena).
L’evento terminerà domenica 15 ottobre alle ore 10 a Barberino Valdelsa con la visita all’Osservatorio polifunzionale del Chianti, per la sessione “Meteorologia, fenomeni fisici dei cambiamenti climatici”.
Premio Motumundi
Il Premio Motumundi 2023 è andato quest’anno a Simonetta Cheli, la prima donna a capo dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA (Agenzia spaziale europea). La premiazione si terrà il prossimo 29 novembre a Roma, dove la vincitrice terrà una lectio magistralis con tema lo spazio.
Patrocini
L’evento internazionale, ideato e promosso dalla Vitale Onlus, si tiene sotto l’egida della Camera dei Deputati. Gode dei patrocini, tra gli altri, del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, del Senato della Repubblica, della collaborazione della Commissione europea, della media partnership dell’agenzia di stampa ANSA.
Il programma completo di Motomundi 2023 è pubblicato sul sito www.motumundi.it.