di Viola Caon
SIENA. Conciliare la tradizione con le nuove tendenze. È questo lo scopo principale del Trepick Notes, il Festival Internazionale della musica a plettro presentato stamattina (12 ottobre) in conferenza stampa dalla direttrice dell’Orchestra a Plettro Senese “A. Bocci” Angela Canestrin.
Ed è una tradizione particolare, in genere più marginale, quella che la 4 giorni di questo Festival vuole proporre e valutare alla luce dei suoi intrecci con le sperimentazioni musicali del presente: quella degli strumenti a plettro, che hanno il loro rappresentante principale nel mandolino.
Strumento tipico dell’iconografia italiana, soprattutto per l’estero, il mandolino era infatti lo strumento di Alberto Bocci, fondatore nel 1921 insieme a Giovanni Murtula, virtuoso chitarrista, del Circolo Mandolinistico Senese. La tradizione degli strumenti a plettro, come gran parte della musica da camera e da concerto, si è sviluppata ampiamente nel corso del ‘900 soprattutto in Germania, affrontando spesso la fusione con generi musicale moderni e sperimentali quali il jazz, il rock e la musica elettronica. È sulle tracce di questa fusione tra vecchio e nuovo che il circolo senese ha stilato un programma musicale nei giorni tra il 15 e il 18 ottobre.
“La genesi di questo Festival sta nella forte spinta verso l’associazionismo culturale che caratterizza da sempre Siena”, spiega la presidente Canestrin, che ci tiene particolarmente a ringraziare la coordinazione di diversi enti, quali Fondazione MPS, i Comuni di Siena, Grosseto, Colle Val d’Elsa e il Complesso museale di Santa Maria della Scala, per la realizzazione di questo evento.
“L’obiettivo principale del nostro Festival è la promozione di giovani talenti che si dedicano con passione agli strumenti a plettro con un’apertura notevole verso generi musicali contemporanei, nel tentativo di conciliarli con la musica del mandolino, tradizionalmente legate a danze e generi popolari”, aggiunge la Canestrin prima di passare all’illustrazione del programma del Festival.
Un concerto inaugurale della stessa Orchestra a Plettro Senese aprirà il Festival il 15 ottobre alle 21.30 nella sala San Pio, presso Santa Maria della Scala.
Il giorno successivo alle 17.15 si terrà, nel salone del palazzo Chigi Piccolomini, una conferenza sulle raccolte per liuto del ‘500 e del ‘600. A seguire, concerto del “Pacoloni Ensemble”, curata da Roberto Cascio di un balletto di Alessandro Piccinini. Sabato (17 ottobre) la manifestazione si sposterà a Colle val d’Elsa, dove alle 21.30 l’Orchestra del Plettro di Brescia, composta da 35 giovani mandolinisti e chitarristi, eseguirà una serie di trascrizioni di brani romantici e moderni. Il Festival si concluderà domenica 18 alle 17.15 a Santa Maria della Scala, dove tre giovani solisti avranno la possibilità di esibirsi insieme all’orchestra senese e a quella bresciana.
Il direttore artistico Giuseppe Baldesi si dichiara fiero e soddisfatto del programma del Festival che, in una cavalcata storiche dall’origine del genere fino ad oggi, tende a valorizzarne sia gli aspetti tradizionali che quelli innovativi.
“La musica a plettro trova la sua applicazione originariamente nelle danze popolari e nelle serenate tra XVI e XVII secolo. Nel corso dei secoli successivi, è stata poi utilizzata in una gamma più ampia di generi musicali quali il jazz, il rock, il tango e addirittura la musica elettronica.” È questo il caso, infatti, di artisti come Astor Piazzolla, compositore di musica per il tango, di Mascagni e Amadei, raffinati esecutori di danze esotiche.
Una significativa parte del Festival sarà inoltre destinata all’esecuzione della musica di Vivaldi, per testimoniare l’importanza degli intrecci barocchi della musica a plettro contemporanea.
Un ringraziamento finale da parte dell’Orchestra a Plettro Senese, va alla Fondazione MPS che ha dato un significativo contributo alla realizzazione dell’evento. La presidente Canestrin e il maestro Baldesi danno quindi appuntamento a tutti alle 21.30 di giovedì 15, presso la sala San Pio di Santa Maria della Scala per il concerto d’apertura.