In scena la soprano Carla Nahadi Babelegoto, Giulia Eletta Breschi ai flauti dolci e fagotto, e Giovanni Bellini liuto e tiorba
SAN GIMIGNANO. Iniziato domenica scorsa, prosegue il FESTIVAL BAROCCO DI SAN GIMIGNANO, giunto oramai alla sua IX edizione. Come sempre, la politica del Festival è quella di privilegiare autori e musiche poco conosciuti, se non addirittura ignoti, eseguiti con copie di strumenti originali e secondo la prassi esecutiva del tempo, a seguito di attenti studi musicologici e paleografici da parte di preparati esperti e ricercatori in tutta Europa.
Sabato 16 settembre, alle ore 18, sul palco del Teatro dei Leggieri si esibirà un trio formato dal soprano Carla Nahadi Babelegoto (foto allegata), da Giulia Eletta Breschi ai flauti dolci e fagotto, e Giovanni Bellini liuto e tiorba.
Il programma presenta alcuni esempi di musica vocale e strumentale italiana nella prima metà del XVII secolo, con musiche di autori meno noti quali Tarquinio Merula, Dario Castello e Giovanni Felice Sances, e altre di compositori più conosciuti come Monteverdi, Frescobaldi, Caccini e Kapsberger. Proprio Claudio Monteverdi, autore cremonese del quale quest’anno ricorrono i 450 anni dalla nascita, sarà protagonista della rivoluzione musicale che sfocerà poi nello stile barocco vero e proprio, nel passaggio dalla polifonia rinascimentale alla melodia accompagnata.
Tutte le informazioni sul sito www.accademiadeileggieri.org.
Per info e prevendite: ufficio tusitico Pro-Loco di San Gimignano, tel 0577940008. Biglietti acquistabili sia in prevendita che direttamente in Teatro a partire da un’ora prima dell’evento.