Gli ultimi due appuntamenti in cartellone sono previsti il prossimo fine settimana, sabato 25 e domenica 26 settembre.
Sabato 25 settembre, alle ore 18, al Teatro dei Leggieri di San Gimignano il "Basso Continuo Ensemble" proporrà una panoramica sulla sonata italiana fra '600 e '700 con musiche di Andrea Falconiero, Giovanni Legrenzi, Giovanni Battista Bassani, Antonio Vivaldi e Giovanni Battista Sammartini.
L'ensemble è composto da Giulia Eletta Breschi al flauto dolce, Silvia Caini al violino, Francesca Chiocci alla viola da gamba e Umberto Cerini al cembalo. Il programma percorre dal punto di vista storico e geografico parte dello sviluppo della musica strumentale italiana a cavallo fra XVII e XVIII secolo, con autori più conosciuti al grande pubblico come Vivaldi, Sammartini o Legrenzi e altri meno noti come Falconiero o Bassani. Seguendo cronologicamente il concerto si avverte come l'evoluzione stilistica si accompagna a sua volta all'evoluzione della tecnica strumentale soprattutto degli strumenti solistici (il violino, ad esempio) e assume linguaggi diversi anche della diversa area geografica di appartenenza (Venezia, Milano o Napoli).
Particolare è, invece, il concerto che chiuderà il Festival per l'edizione 2010. L'Accademia dei Leggieri propone una visuale del mondo del barocco da un diverso punto di vista, ossìa dal nostro tempo, e presenta così un lavoro di un compositore vivente in prima esecuzione assoluta. Va in scena al Teatro dei Leggieri di San Gimignano, domenica 26 settembre alle ore 18, "Una questione d'onore", monodramma in un atto e sei scene con musica di Riccardo Riccardi, libretto dello stesso Riccardi da Arthur Schnitzler. Protagonisti saranno il baritono Marcello Lippi, cantante/attore e unico protagonista dell'opera, e i musicisti Michele Zappaterra al pianoforte, Gilberto Meneghin e Roberto Carbelotto che si alterneranno alla fisarmonica e al sintetizzatore. L'opera è ambientata nella Venezia del '700 e riprende forme musicali care al periodo barocco come la Ciaccona, la Passacaglia, il Canone, la Fuga. L'argomento dell'opera è preso dal monodramma di Schnitzler "Lieutenent Gustl", spostato cronologicamente da Riccardi indietro nel tempo, e accusa, nella sua comicità, ipocrisie e formalismi sia del passato che ritroviamo nel presente. Il Tenente della serenissima Zorzi, essendo stato offeso, si interroga se sia giusto continuare a vivere dato l'oltraggio subito, ma quando viene a sapere che l'autore dell'onta muore improvvisamente, rinasce a nuova vita secondo la logica del nessuno lo sa, è come se non fosse successo. Il pubblico che entrerà a Teatro avrà anche modo di visitare la mostra del pittore fiorentino Enrico Guerrini, allestita nel Foyer del Teatro, con tele e bozzetti ispirati all'opera di Riccardo Riccardi e agli autori presentati nel Festival Barocco (Scarlatti, Pergolesi, Veracini, Anna Bon).
Per qualsiasi informazione si può visitare il sito <www.accademiadeileggieri.org dove si può anche consultare tutto il programma del festival. I biglietti sono in prevendita presso l'ufficio turistico Pro Loco in piazza del Duomo a San Gimignano e, importante novità da quest'anno, anche all'ufficio turistico apt di piazza del Campo a Siena. I prezzi sono 10 e 8 euro.