CHIUSI. Per la Giornata internazionale della donna il Museo nazionale Etrusco di Chiusi della Direzione regionale musei della Toscana del MiC, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Città di Chiusi, propone tre giorni di attività e incontri dall’8 al 10 marzo, un’occasione di conoscenza del nostro patrimonio e per sottolineare il ruolo fondamentale che riveste la cultura nel campo delle conquiste sociali e della parità di genere.
VENERDÌ 8 MARZO
Il museo, come tutti i luoghi della cultura statali, sarà ad ingresso gratuito per tutte le donne e per l’intera giornata.
Alle 17.00 VISITA GUIDATA gratuita a cura del personale:
Sguardo di donna dal passato al presente.
Un percorso nelle sale del museo alla scoperta dei reperti più rappresentativi della condizione femminile nelle società antiche. Oggetti di uso comune, da lavoro, gioielli ma anche le rappresentazioni vascolari e scultoree, sono la traccia tangibile della presenza e del ruolo della donna nelle società antiche, svelando aspetti e particolari ignorati dal racconto stereotipato degli scrittori antichi.
SABATO 9 MARZO ORE 10.30 – Sala mostre
(partecipazione gratuita)
Incontro con l’Associazione AMICA DONNA che opera nell’ intero territorio della Valdichiana Senese.
La vicepresidente Elena Cencetti illustrerà le attività dell’associazione di volontariato che, grazie ad operatrici appositamente formate, svolge un servizio di ascolto telefonico, accoglienza e accompagnamento, oltre a consulenza legale e psicologica, a donne maltrattate o che si trovano in particolare condizione di disagio.
L’iniziativa prosegue con letture di brani tratti da Accabadora di Michela Murgia, Lettera a una donna vittima di violenza di César Martínez Romero, Amorosi assassini di Claudia Galimberti e dai Dieci Comandamenti di Roberto Benigni; le letture sono a cura di Paolo Cappelli e Federico Vulpetti accompagnati al flauto dalla professoressa Francesca Menchini.
Seguirà una visita guidata al museo aperta a tutti i partecipanti.
DOMENICA 10 MARZO ORE 11.00
VISITA GUIDATA compresa nel biglietto del museo, a cura del personale:
Sguardo di donna dal passato al presente.