Massima concentrazione di appuntamenti in tutti i Comuni venerdì 8 marzo. Si comincia al Teatro Pinsuti di Sinalunga con uno spettacolo teatrale

VALDICHIANA. Garantire pari opportunità, combattendo ogni forma di discriminazione basata sul genere, è l’impegno condiviso dall’intera Valdichiana Senese.
Per questo i Comuni dell’area hanno affidato all’Unione, fin dalla sua costituzione, la gestione associata del servizio che porta questo nome e da anni fanno confluire in un unico cartellone tutti gli eventi programmati per l’8 marzo, Festa della Donna.
Il programma 2019, che si arricchisce di ora in ora, comprende già una quindicina di appuntamenti e si aprirà sabato 2 marzo a Sinalunga, al Teatro “Ciro Pinsuti”, dove, alle 21.00, l’associazione Astrolabio propone la rappresentazione composta da due testi di Sabrina Civitelli, “Mimose” e “La guerra non ha onore”.
Allo spettacolo contribuisce la Compagnia teatrale Bucchero con numerosi interpreti, le voci soliste sono Maria Giulia Carnevali e Stefania Bartolozzi, l’esecuzione musicale dal vivo è affidata al pianista Roberto Felici mentre l’autrice e sceneggiatrice cura anche la regia.
La prima parte, intitolata al simbolo dell’8 Marzo, si snoda attraverso un confronto verbale tra uomini e donne proprio sul significato della festa, con spunti di divertimento forniti da un duello a base di aforismi in cui l’ironia femminile smaschera il latente sessismo che ancora caratterizza la nostra civiltà. I testi sono tratti da scritti di Cechov, Trilussa, Jacopo Fo, Bartezzaghi.
L’attenzione si sposta poi su un tema molto delicato, ovvero quello della figura femminile nell’ambito dei conflitti: la donna vive la guerra da casa, comunque a distanza, ma subisce e deve risolvere tante situazioni che da essa scaturiscono.
“I patemi delle donne in tempo di guerra, le sofferenze che subiscono – scrive Sabrina Civitelli – si ripetono ad oltranza, a dispetto dei tempi e dei luoghi. Mi sono accorta di scrivere una storia terribilmente contemporanea in cui le donne, nel bene e nel male, offrono l’opportunità di una vita nuova attraverso la loro materna capacità di amare”.
Il titolo “La guerra non ha onore” intende disarmare tutte le retoriche marziali e togliere ai conflitti armati ogni nota positiva; deriva da un tragico spaccato della Prima Guerra Mondiale che fa riferimento alle violenze subite da tante donne dopo la battaglia di Caporetto. In un Paese che considerava l’aborto come il peggiore dei crimini, si parlò non di diritto ma di “dovere di abortire” per salvaguardare l’ “onore” dei mariti (v., anche, Corriere della Sera, La Caporetto delle donne, di Valeria Palumbo).
Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Sinalunga, si avvia verso il tutto esaurito, per prenotare tel. 339 2254587, pomeriggio.
Il cartellone coordinato dal servizio Pari Opportunità dell’Unione Valdichiana Senese riprenderà venerdì 8 Marzo, giornata della Festa della Donna, in cui ben sette dei dieci comuni dell’area proporranno un evento. Si spazierà, sull’arco dell’intera giornata, dagli spettacoli alle conferenze, dagli incontri alle visite guidate, sempre all’insegna della condizione femminile.