Incontro con Alessandra De Luca (ore 18,30) in piazza della Repubblica. In serata (ore 21,30) proiezione del film La Dea Fortuna
SAN CASCIANO DEI BAGNI. “La Terrazza” di San Casciano dei bagni continua a presentare ospiti di grande prestigio. Mercoledì 19 agosto (ore 18,30 in piazza della Repubblica) è la volta di Ferzan Ozpetek, che dialogherà con la giornalista Alessandra De Luca. Poi, in serata (ore 21,30), la proiezione del recente film del regista, La Dea fortuna, con Stefano Accorsi (altro personaggio appena passato dalla “Terrazza”), Edoardo Leo e Jasmine Trinca. Nell’incontro con la De Luca tuttavia, gli spunti della conversazione non verranno solo dal cinema, ma dal romanzo dello stesso Ozpetek, Come un respiro (Mondadori), uscito lo scorso maggio e subito diventato un best seller.
Nato a Istanbul nel 1959, Ferzan Özpetek si trasferisce nel 1976 a Roma per studiare storia del cinema all’università “La Sapienza”. Il suo primo film, Il bagno turco-Hamam (1997) registra un grande successo, bissato due anni dopo da Harem Suaré e quindi, da Le fate ignoranti (quattro Nastri d’argento e tre globi d’oro). Nel 2003 La finestra di fronte fa incetta di premi e riconoscimenti: 5 David di Donatello, 3 Nastri d’Argento, 4 Ciak d’Oro, 3 Globi d’Oro, oltre a 3 premi al Karlovy Vary International Film Festival e 2 al Seattle Film Festival. Cuore sacro (2005) apre un acceso e controverso dibattito tra il pubblico mentre l’anno successivo Saturno contro ottiene 1 David di Donatello, 4 Nastri d’Argento, 5 Globi D’Oro e 4 Ciak d’Oro. Alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia del 2008 è in concorso con Un giorno perfetto e, nello stesso anno il Moma (Museum Of Modern Art) di New York gli dedica una retrospettiva. Mine vaganti (2010) ottiene, tra l’altro, un premio speciale della giuria al Tribeca Film Festival di New York. Il 2012 è l’anno di Magnifica presenza, protagonista Elio Germano. Il successivo Allacciate le cinture, del 2014 con Kasia Smutniak, si aggiudica 3 Nastri d’Argento, un Globo D’Oro e un Ciak d’Oro. Nel 2011 dirige la sua prima opera lirica, L’Aida di Giuseppe Verdi e l’anno successivo, sull’onda del successo, la Traviata. Del 2013 il suo primo romanzo, Rosso Istanbul edito da Mondadori dal quale, nel 2017, ne trae il film omonimo.