CHIUSI. Saranno due gli appuntamenti della 78ª Estate Musicale Chigiana, in programma domani (14 agosto).
Per la seconda edizione dei “Maestri Chigiani in Terra di Siena” alle ore 21.15 presso il Teatro Mascagni di Chiusi, Boris Belkin accompagnato dalla Orchestra della Toscana diretta da Alessandro Pinzauti eseguirà pagine Franz Joseph Haydn (Sinfonia in sol magg. n. 94 “La sorpresa” Hob.I:94); Johann Sebastian Bach (Concerto in re min. BWV 1043 per due violini, archi e basso continuo); Wolfgang Amadeus Mozart (Concerto n. 4 in re magg. K. 218 per violino e orchestra) e Pëtr Il’i? ?ajkovskij (Valse-Scherzo in do magg. op. 34 per violino e orchestra)
E sempre domani (14 agosto), nella sede di Palazzo Chigi Saracini a Siena (via di Città), alle ore 21,15 avrà luogo il concerto finale degli allievi del corso di Viola tenuto da Jurij Bashmet.
Il concerto a Palazzo Chigi Saracini (Siena) è a ingresso libero.
I biglietti per l’appuntamento a Chiusi saranno in vendita presso la sede del concerto. Per informazioni telefonare al 0578 223626.
Il calendario completo della 78ª Estate Musicale Chigiana è consultabile sul sito internet <www.chigiana.it .
Per informazioni tel. 0577 22091.
Boris Belkin che dal 1985 tiene uno dei corsi di Violino all’Accademia Musicale Chigiana di Siena, suona uno strumento costruito dal liutaio Roberto Regazzi di Bologna.
Ha iniziato lo studio del violino all’età di sei anni e ha fatto la sua prima apparizione pubblica a sette anni. Ha studiato alla Scuola Centrale di Musica del Conservatorio di Mosca e, ancora studente, si è esibito in tutta l’Unione Sovietica insieme alle più importanti orchestre nazionali. Nel 1974 è emigrato in Occidente e da allora si è esibito in tutto il mondo con le maggiori orchestre.
Boris Belkin è apparso in molte produzioni televisive: un film biografico di Jean Sibelius; con Bernstein e la New York Philharmonic nell’esecuzione del Concerto di ?ajkovskij; con Bernstein e l’Orchestre National de France nell’esecuzione della Tzigane di Ravel; con Haitink e l’Orchestra del Concertgebouw in Mozart e nel Concerto n. 1 di Paganini.
Tra i direttori con cui ha collaborato si ricordano Bernstein, Ashkenazy, Mehta, Maazel, Muti, Ozawa, Kurt Sanderling, Temirkanov, Dohnanyi, Dutoit, Gelmetti, Herbig, Tennstedt, Rattle, Haitink, Berglund, Mata, Chung, Hirokami, Fedoseyev, Ahronovich, Welser-Most, Lazalev, Simonov e molti altri.
La sua prima registrazione, il Concerto n. 1 di Paganini con la Israel Philharmonic e Zubin Mehta, fu molto elogiata. Innumerevoli le sue incisioni. Nel 1997 Isaac Stern lo ha invitato a suonare con lui al Festival di Miazaki.
Boris Belkin si dedica anche al repertorio di musica da camera esibendosi con artisti quali Jurij Bashmet, Mischa Maisky e molti altri.
Numerose le sue tournée in tutto il mondo: durante la stagione 2009/2010, oltre ad esibirsi in Giappone con Temirkanov e Hirokami e tenere concerti in Sud America, sarà a Mosca e Sydney con Ashkenazy eseguendo i due concerti di Prokof’ev.
Alessandro Pinzauti. Nato a Roma da una famiglia di musicisti fiorentini, compie a Firenze gli studi umanistici e musicali. Allievo di Franco Ferrara all’Accademia Musicale Chigiana di Siena, nel 1981 debutta come direttore d’orchestra su invito di Luciano Berio. In Italia dirige più volte l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Nazionale della Rai di Torino e quelle degli enti lirici di Trieste, Bologna, Genova e Verona, con solisti di fama internazionale fra i quali Aldo Bennici, Daniele Damiano, Aldo Ciccolini, Alexander Lonquich, Andrea Lucchesini, Mischa Maisky, Boris Belkin, Kolja Blacher, Cristiano Rossi, Maria Tipo, Lilya Zilberstein e Krystian Zimerman.
Nel 1987 porta in tournée a Dresda l’Orchestra della Toscana, della quale è uno dei direttori ospiti più assidui; nel 1988 esordisce a Londra con la London Philharmonic Orchestra e l’anno successivo al Lyric Opera House di Chicago. Partecipa alla Biennale di Venezia, al Ravenna Festival, al Maggio Musicale Fiorentino e al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano.
È docente di direzione d’orchestra al Conservatorio di Firenze; è stato direttore stabile dell’Orchestra Giovanile Italiana, e nel 1996 ha diretto alla Stefaniensaal di Graz la Grazes Symphonisches Orchester.
Dal 1998 è direttore musicale della Camerata Strumentale “Città di Prato”. Nel 2001 e nel 2003 ha portato la “Camerata” in tournée in Argentina, Brasile e Cile.
Collabora inoltre con il Teatro Verdi di Pisa. È stato interprete di prime esecuzioni assolute di Vacchi, Pezzati, Pennisi, Luciani.
L’Orchestra della Toscana si è formata a Firenze nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze. Nel 1983 è diventata Istituzione Concertistica Orchestrale per riconoscimento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Attualmente la direzione artistica è affidata ad Aldo Bennici, uno dei padri fondatori dell’ORT. L’orchestra è interprete duttile di un ampio repertorio che va dalla musica barocca fino ai compositori contemporanei. Recentemente ha inciso per l’Accademia Musicale Chigiana i seguenti cd: Le Congiurate di Schubert con Gérard Korsten e il Requiem di Mozart con Gianluigi Gelmetti.