SIENA. Dopo il successo di Storie Matte, continua la rassegna teatrale Libero Circuito alla Corte dei Miracoli, venerdì (12 febbraio) alle ore 21,30 con il teatro dell'elce di Firenze che presenta Ercole e le stalle di Augia.
Con la regia di Marco di Costanzo, Stefano Parigi ci racconterà le gesta di un eroe pieno di debiti e in crisi di motivazione per il suo mestiere, del suo segretario, maltrattato e mal pagato, costretto a pubblicarne le imprese mitiche su riviste da parrucchiere per sbarcare il lunario, della sua compagna, tanto leggiadra e raffinata quanto ignara della drammatica situazione finanziaria e … di un paese lontano ricoperto di letame dove il suo parlamento, offre un lauto onorario a chi saprà ripulirlo.
Lo spettacolo è tratto dal radiodramma di Dürrenmatt, mai rappresentato in Italia, dove la vicenda, in superficie grottesca e favolosa, adombra in maniera esemplare una disperante riflessione esistenziale. La parodia di Dürrenmatt gioca interamente sulla metafora del letame, che non ha riempito soltanto le stalle di Augia, ma copre addirittura l'intero paese dell'Elide: metafora fin troppo chiara ed efficace a più livelli, tanto più preziosa in quanto non destinata ad una rappresentazione visiva.
Lo spettacolo pone a confronto gli alti ideali con la quotidianità gretta, la vocazione all'eroismo con i debiti, la poesia con la propaganda, l'anelito a spiccare il volo con la violenza dell'inerzia, rappresentata dall'immenso, pesante, inamovibile strato di letame. Un gioco teatrale esplosivo e immaginifico, un passaggio fulmineo e ininterrotto tra azione e narrazione, un universo di personaggi e situazioni evocate attraverso l'ingenuità e la ricchezza infinita dell'immaginazione.
Ercole e le stalle di Augia – spiega il regista Marco di Costanzo – è un testo che ho sempre amato per l'equilibrio splendido tra la comicità del tono e la profondità delle sfumature liriche e tragiche che vi sono contenute. […] il nostro Ercole è basato sulla forza allusiva degli oggetti, della geometria dello spazio, del gioco scoperto dell'attore: il pubblico è chiamato a vedere ciò che nel nostro allestimento -è assente e proprio per questo portato a emergere con maggior forza, precisione e carica emotiva…
La rassegna della Corte dei Miracoli è realizzata grazie al contributo del Comune di Siena e della Banca di Monteriggioni
Per informazioni e prenotazioni: 057748596; 347 7756342; <uffstampa@lacortedeimiracoli.org, oppure cerca tutti gli spettacoli sul sito <www.liberocircuito.it