In scena allievi e professionisti del Centro Studio Danza per Siena Capitale europea della Cultura 2019
SIENA. A Siena si è tenuto al Teatro dei Rozzi la 28^ edizione di “Una città per la danza, una città per i bambini”, ormai una tradizione, e di prestigio, nell’impegno ballettistico senese.
Tantissimi i quadri in cui si sono misurati ed esibiti gli allievi e i professionisti del Centro Studio Danza, sotto la sapiente direzione della professoressa Anastasia Sardo e dei maestri ospiti Daniele Vidiri (Académie de Danse de Lyon), Leonardo Paoli e Francesca Stocchi, con un finale corale dedicato a Siena Capitale della Cultura 2019. Come sempre l’intero incasso è stato devoluto in beneficienza all’ATL di Siena – Associazione Toscana contro le Leucemie e i Tumori del Bambino, del reparto di Pediatria dell’Ospedale di Siena.
Tanta emozione e bellezza sabato sera nell’antico Teatro dell’Accademia dei Rozzi, dove il rigore e la fantasia della danza hanno incantato il pubblico. Bravissimi i giovanissimi allievi e i più piccini. Coinvolgente Francesca Stocchi, danzatrice e docente di Flamenco, che si è esibita in un assolo di danza flamenca.
L’esperienza e la dedizione di Anastasia Sardo e dei suoi colleghi professionisti e collaboratori ha portato a Siena in questi anni nell’ambito di una “Città… per la danza” artisti del calibro di Carla Fracci, Raffaele Paganini, Luciana Savignano, André De La Roche, Steve La Chance e tanti altri ancora.
Maurizio Bianchini ha condotto la serata ed è intervenuta la Presidente dell’ATL di Siena, Katia Landi, alla cui Associazione è stata devoluta la manifestazione; insieme poi a ricordare la campagna del Soroptimist International Italia, di cui Annastasia Sardo è presidente del Club di Siena, per sensibilizzare l’opinione pubblica nella condanna contro ogni violenza ai bambini e alle bambine. Infine, alla presenza di Anna Carli per il Comitato per la candidatura, è stato dedicato il quadro finale a Siena Capitale della Cultura 2019, sulle note di happy e del video cui anche il Centro Studio Danza ha collaborato.
Insomma, un esempio di energie positive della nostra Città: l’arte, lo studio, la storia, l’impegno, tutti valori che possono assumere originale e decisiva sintesi nella candidatura della nostra Città a capitale della Cultura2019 e della solidarietà, un carattere distintivo, quest’ultimo, che non si può riprodurre o acquistare: e qui nasce in questo modo.
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