Appuntamento al teatro dei Rinnovati dal 25 al 28 maggio alle ore 21.15
SIENA. Torna sul palcoscenico, dopo due anni di stop dovuto alla pandemia, la compagnia teatrale senese “La Sveglia” e lo fa con la divertentissima commedia “È una caratteristica di famiglia” del grande Ray Cooney, firma garantita del teatro inglese contemporaneo. Con la regia e l’adattamento di Mario Ghisalberti lo spettacolo sarà a Siena al Teatro dei Rinnovati dal 25 al 28 maggio alle ore 21.15. Il ricavato di ogni serata, che ha il patrocinio del Comune di Siena e il contributo di Banca Centro Toscana Umbria, andrà a sostenere varie realtà di volontariato del territorio: progetto intercontradaiolo “La città dei mestieri”, Per.la, Jenga Cuamm, Amici di Monastero, Gruppo Rafiki, Associazione Pubblica Assistenza Siena. Le informazioni per prenotare i biglietti si trovano sulla pagina Facebook “Circolo Culturale La Sveglia odv”.
La farsa in due atti racconta la storia del chirurgo David Mortimore che, mentre in un ospedale di Londra, si appresta a tenere un discorso a un convegno internazionale da cui dipende la sua carriera, scopre improvvisamente l’esistenza di un figlio frutto di una sua antica relazione extraconiugale. La volontà di nasconderla per evitare l’incontro con il ragazzo fa scattare un turbinìo di inverosimili invenzioni che travolgono i dodici personaggi con mitragliate di battute, estemporanei travestimenti, bugie a effetto domino, equivoci concatenati che si ingarbugliano intorno al sergente di polizia intento a condurre un’indagine impossibile. Una commedia da vivere più che da raccontare fino all’insolito epilogo in cui la creativa soluzione ideata a copertura della verità appare alla fine più reale della realtà.
Questi gli interpreti in ordine di apparizione, alcuni dei quali si alternano nelle repliche: Neri Sassi, Raffaele Provvedi, Glenda Sbardellati, Federico Bacchini, Caterina Paoli, Sara Benocci, Giacomo Spinelli, Federica Olla, Barbara Pasquinuzzi, Massimiliano Milanesi, Fabio Mattei, Paolo Rossi, Francesco Minucci, Chiara Bratto, Silvia Olmastroni.