Intimità, dialogo ed un impatto delicato sul territorio: le tre linee guida del festival di Castiglione d’Orcia
CASTIGLIONE D’ORCIA. Si parte decisi il 14 e 15 luglio con l’abituale assaggio intenso e rappresentativo del programma 2023 di Alba e Tramonto Festival a Castiglione d’Orcia.
Due eventi differenti che bel raccontano cosa ci aspetta per questa estate sotto il cielo più bello della Val d’Orcia; venerdì 14 godremo assieme del fresco dei boschi di Vivo d’Orcia con uno splendido concerto della cantautrice Chiara White accompagnata alla viola da Giulia Nuti. Appuntamento dalle 19 per goderci un apericena su prenotazione preparato dalla Cooperativa di Comunità ParcoVivo, per poi partire con la musica alle 21.30. Un concerto intimo ed intenso quello con cui Chiara presenterà il suo concept album “Pandora” dedicato ai nostri mostri interiori.
Sabato 15 ci sposteremo nel centro storico di Castiglione d’Orcia per un’esplosione di musica proveniente dalla cultura balcanica più raffinata assieme agli Zambra Mora, una band modenese, i cui musicisti da anni fanno ricerca sulla musica che attraversa il mediterraneo ed i Balcani. Appuntamento alle 21.30.
Entrambe le serate sono ad ingresso gratuito; ma è gradita la prenotazione (necessaria venerdì per fare apericena) all’indirizzo prenotazioni@
In queste due serate saranno dati i dettagli, in parte già noti visitando il sito www.albaetramontofestival.it, dell’intero programma che prevede come sempre per il festival più ricco della Val d’Orcia nomi di grandi artigiani del teatro e della musica che si muovono sui palchi italiani ed europei.
L’immagine scelta da qualche anno per rappresentare Alba e Tramonto Festival a Castiglione d’Orcia parla chiaro: una pedana di legno appoggiata al centro della Val d’Orcia. Si tratta realmente di uno dei praticabili che viene montato per l’oramai tradizionale “concerto al tramonto” lungo la Francigena (confermato anche quest’anno, con uno dei nomi più interessanti del cantautorato italiano).
“Abbiamo scelto questa immagine perché ci racconta; racconta bene la nostra volontà di portare in questo territorio spettacoli a basso impatto ambientale, che piuttosto dialoghino con la bellezza di questo territorio e di queste piazze, cercando di non stravolgerlo neppure per la durata del singolo evento. Poche strutture, decibel controllati ben al di sotto della norma, poche luci per non trasformare le colorazioni naturali delle piazze e degli spazi che ci accolgono…il nostro compito non è altro che far dialogare gli artisti con questo territorio e le sue tante comunità; in questo abbiamo colto lo spunto dell’assessore alla Cultura Alice Rossi e del Sindaco Claudio Galletti che, cosa rara devo ammettere, ci lasciano fare una vera direzione artistica, informandosi costantemente sugli artisti che scegliamo, ma dandoci grande fiducia e totale sostegno. Infondo questo progetto è loro, io ed Accademia Minima lo abbiamo ereditato e lo stiamo curando con grande amore” ci dice Francesco Chiantese da quattro anni direttore artistico del festival ed organizzatore assieme alla sua Accademia Minima (www.francescochiantese.it).
Il festival si terrà dal 3 al 18 agosto; l’anteprima è il 14, 15 luglio.
Il programma completo (in continuo aggiornamento) e tutte le informazioni necessarie al sito www.albaetramontofestival.it e sui social (Instagram e Facebook) nei profili del festival.
Informazioni anche all’indirizzo info@albaetramontofestival.it