SIENA. Venerdì 23 giugno, presso la galleria MOHSEN in via Pantaneto 128/130 Siena, si inaugura la nuova mostra fotografica di Patrizia Mori. Patrizia esporrà due delle sue mostre, una intitolata “ ATTRAVERSAMENTI ” e l’altra intitolata ” VERSO. DENTRO. OLTRE”. Sarà possibile vederle fino a venerdì 14 luglio 2023.
Vernissage e inaugurazione: Venerdì 23 giugno 2023 dalle ore 19:00 fino alle ore 20:30.
VERSO. DENTRO. OLTRE.
Le vedute sul mare di Patrizia Mori sono scosse da vibrazioni. Appartengono a chi osserva o al paesaggio? Dal mosso una tensione disgregante si trasmette ai soggetti delle immagini: staccati dal resto della scena quasi si dissolvono, liberi da un’immobilità tutt’altro che rassegnata.
Una ricerca di senso è in atto lungo confini di certezze e vissuto personale. Sul punto dove terra e acqua si toccano anche la coscienza dell’artista si interrompe con la sabbia del lido. Il suo sguardo perlustra lo spazio nello sforzo di leggere significati ulteriori, al di là del consueto. Razionalità e istinto si bilanciano in una riflessione fotografica che mira a scavalcare le barriere del quotidiano. Perché alla normalità magari non manca nulla, ma non sempre ci basta.
Tremano la spiaggia, le luci, la vegetazione e le imbarcazioni ormeggiate al molo. Verso. Dentro. Oltre è la storia di una dinamica emotiva che cuce insieme i profili di fotografa e donna dell’autrice. L’esperienza fotografica diventa il mezzo per inoltrarsi nell’ignoto, un’evasione prêt-à-porter dall’isola che a volte ci sentiamo di abitare. Come un pontile che non porta da una parte all’altra, ma dà accesso a tutte le mete possibili.
ATTRAVERSAMENTI
Cerchi di dimensioni e colori diversi invadono i paesaggi di Patrizia Mori. È impossibile ignorarli in questa antologia di incontri tra cielo e mare, dove l’orizzonte o scava un solco fra i due elementi o manca del tutto. Nell’anonimo paradiso terrestre di Attraversamenti i tondi a volte disegnano parabole che guidano lo sguardo e l’interpretazione, altre si appoggiano su invisibili segmenti di retta. Poligoni e natura dialogano mediante assonanze cromatiche e differenti livelli di opacità. Paradossalmente immanenti nonostante la loro artificialità, bidimensionali e precarissime, le sfere introducono una presenza umana rarefatta ma fondamentale, l’io narrante dietro alla macchina fotografica. Mentre i contorni sbiadiscono e molteplici abbinamenti di toni e saturazioni ci sfilano davanti, ciò che si trova dietro ai pantoni circolari arretra e sfuma. È in questa dinamica visuale che si schiude il monito dell’artista sulla fragilità del pianeta e sull’imperativo di prendersene cura.
Ecco che l’indagine di Mori si sgancia dalla consueta immediata leggibilità e dallo spunto creativo interiore per toccare un tema più che mai attuale e universale. In questo esperimento fotografico l’autrice si muove con misura ed eleganza, forte dell’espressività discreta, efficacissima che, progetto dopo progetto, si conferma sua inconfondibile cifra stilistica. Qui Patrizia Mori ricorre alla potenza dirompente del suo linguaggio per agganciarci, scuoterci, esortarci. Con Attraversamenti la fotografa ci mette garbatamente allo specchio col presente della Terra. Un luogo deturpato dalla crisi ambientale e in cui siamo solo di passaggio, come macchie fluttuanti di colore.
Bianca Sestini