ABBADIA SAN SALVATORE. Piero Fassino e Andrea Camilleri saranno tra i relatori del convegno "Memorie di un luglio caldo ad Abbadia" in programma venerdì (3 ottobre), a partire dalle ore 15.30, nel capoluogo badengo per ricordare il 60esimo anniversario dei fatti accaduti in Amiata dopo l'attentato a Palmiro Togliatti, avvenuto il 14 luglio 1948.
Abbadia San Salvatore fu uno dei luoghi simbolo dei fatti e degli scontri che si verificarono in tutta Italia dopo la notizia che il segretario del Pci era in pericolo di vita e la controversa repressione che colpì i cittadini badenghi è stata, da sempre, al centro di libri, dibattiti e confronti che hanno coinvolto storici ed esperti a livello locale e nazionale.
L'iniziativa di venerdì (3 ottobre), promossa da Polis, Centro per il dialogo tra le istituzioni e dal Comune badengo, con il contributo della Fondazione Mps, si svolgerà nei locali del Club 71, in Via Adua, all'angolo con Via Gorizia.
Il dibattito si aprirà alle ore 15.30 con i saluti di Lorenzo Avanzati, sindaco di Abbadia San Salvatore, seguito da Franco Ceccuzzi, presidente di Polis, Centro per il dialogo tra le istituzioni e da Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Mps. L'iniziativa, poi, entrerà nel vivo con il ricco dibattito che vedrà il contributo di studiosi di storia locale e non solo, quali Alessandro Orlandini, presidente dell'Asmos, Archivio del movimento operaio democratico senese; Roberto Barzanti, già parlamentare europeo; Gino Serafini, studioso di storia locale; Achille Mirizio, storico; Maurizio Boldrini, giornalista. L'appuntamento proseguirà, intorno alle ore 17.30, con una tavola rotonda, coordinata da Maurizio Boldrini, che vedrà protagonisti, Piero Fassino, Andrea Camilleri e Tommaso Detti, docente di storia contemporanea all'Università degli Studi di Siena. Alle ore 19.30 è prevista una sosta per il buffet.
L'iniziativa riprenderà alle ore 21.30 con la proiezione del video "Hanno sparato a Togliatti! Memorie di un luglio caldo ad Abbadia San Salvatore", che proporrà immagini dell'epoca, riferite a quanto accadde nel capoluogo badengo e in altre parti d'Italia, e le interviste ai testimoni che hanno vissuto in prima persona i fatti del luglio 1948. La serata sarà accompagnata dalla presentazione di un catalogo che, oltre ad una breve analisi storica e cronologica di quanto accadde, raccoglie i ricordi e le riflessioni di alcuni studiosi di storia locale, e non solo, che in questi mesi hanno portato il proprio contributo al ricordo dell'anniversario di una pagina importante della storia amiatina e senese.