Il 24 marzo, presso la Sala Bozzini, Palazzo del Capitano. Nell'occasione verrà conferito il "Grifo Poliziano", massimo riconoscimento civico della comunità, a Silvia Calamandrei
MONTEPULCIANO. Il giurista Guido Alpa ed Elena Bindi, docente di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli Studi di Siena, presentano l’opera di un giovane studioso, Guido Donzelli, che si è misurato sulla ricostruzione dell’itinerario giuridico e politico di Piero Calamandrei indagando anche inediti appunti custoditi nell’archivio di Montepulciano. Donzelli offre una sintesi innovativa di un pensiero divenuto ormai “iconico”, come scrive Alpa nell’autorevole prefazione al volume edito dal Mulino. Il libro “Diritto e politica nel pensiero di Piero Calamandrei” di Giulio Donzelli sarà presentato venerdì 24 marzo, alle ore 17, presso la Sala Bozzini, Palazzo del Capitano, in Piazza Grande a Montepulciano. In collegamento interverrà anche Paolo Borgna, Presidente di Istoreto (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea). Coordinerà l’incontro Giuseppe Filippetta, già Direttore della Biblioteca ‘Giovanni Spadolini’ del Senato della Repubblica, autore di numerosi saggi di storia, storia del pensiero giuridico e diritto costituzionale.
Dopo aver tratteggiato il percorso biografico intellettuale del giurista, Donzelli torna sul nodo della sua collaborazione alla riforma del Codice di procedura civile. Al centro del saggio c’è l’itinerario dalla legalità alla giustizia costituzionale, per approdare ad una riflessione sulla responsabilità sociale del giurista a partire dal pensiero di Calamandrei. Donzelli si misura con l’oggi, ragionando sul tramonto delle ideologie e proponendo un approccio che vada oltre il dilagante formalismo e nichilismo giuridico, in nome dell’eticità del diritto.
In occasione della presentazione del libro, il Sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini, consegnerà a Silvia Calamandrei, Presidente della Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei”, il Grifo Poliziano, massimo riconoscimento civico della comunità. Istituito nel 2012, il premio è annualmente destinato ad una persona che si sia distinta per la promozione dell’immagine di Montepulciano o che abbia realizzato iniziative legate a prospettive di crescita e sviluppo. A Silvia Calamandrei è stata assegnato l’edizione 2022 del “Grifo”, anche in considerazione del suo costante impegno a tutela dell’eredità civile e morale del nonno Piero, padre costituente, e dei valori della nostra Costituzione, per aver fatto della Biblioteca anche un luogo di costruzione dell’identità del territorio e per aver allargato alla cultura cinese i confini relazionali di Montepulciano.