e politiche linguistiche delle squadre professionistiche, le testimonianze degli atleti in un doppio appuntamento all'Università per Stranieri
SIENA. Il 15 e 16 novembre 2018, l’Università per Stranieri di Siena, da anni impegnata nei vari ambiti di ricerca legati ai temi lingua, cultura e sport, organizza il primo convegno internazionale sulle Dinamiche sociolinguistiche interculturali nei contesti sportivi. Si tratta di un’assoluta novità rappresentata per l’Italia da un evento scientifico sul tema.
Attraverso questo convegno l’ateneo senese intende sollecitare le riflessioni e le discussioni secondo le prospettive di vari ambiti disciplinari come la sociolinguistica, la linguistica educativa, la linguistica migratoria e in generale gli studi relativi alle aree umanistiche e sociali. Il convegno tratterà i temi che riguardano il plurilinguismo e la didattica delle lingue nello sport, il turismo sportivo, la dual career, le migrazioni sportive, la cittadinanza sportiva, lo sport e l’integrazione, il linguaggio sportivo e nuovi media, i processi di mediazione, traduzione e interpretariato nello sport.
Sono previsti interventi di sportivi di diverse discipline: atletica leggera, calcio, pallavolo, pallacanestro, rugby ecc. Verrà illustrata la politica linguistica dell’ARSENAL, squadra che milita nel campionato di Premier League, di diverse squadre di Serie A (AS Roma, Fiorentina, Torino, Atalanta, Udinese), della squadra di rugbyBenetton Treviso. Saranno illustrati inoltre i percorsi di formazione linguistica attraverso lo sport rivolti ai richiedenti asilo e rifugiati.
Porteranno le loro testimonianze alcuni atleti molto legati alla città di Siena: Ezekiel Kemboi, siepista, due volte campione olimpico e quattro volte campione mondiale; Irene Siragusa, velocista, campionessa mondiale alle Universiadi; Elena Vallortigara, altista, campionessa italiana indoor e outdoor ; Marco Rossi, calciatore della Robur Siena; Paolo Moretti, allenatore della Mens Sana Basket, in una tavola rotonda coordinata da Andrea Sbardellati.
Per i saluti istituzionali interverranno: Massimo Palermo, Direttore del Dipartimento di Ateneo per la Didattica e la Ricerca dell’Università per Stranieri di Siena; Silvia Buzzichelli, Assessore allo sport – Comune di Siena; Paolo Ridolfi, Delegato CONI – Provincia di Siena, in rappresentanza del Presidente del CONI Giovanni Malagò; Paolo Gheda, Coordinatore del comitato di candidatura di Siena a Città Europea dello Sport; Giuseppe Gotti, Presidente CUS Siena; Simone Pacciani, Presidente UISP Siena.
Lo sport quale terreno di studio per riflettere sulle espressioni identitarie e ripensare il dialogo tra culture e lingue diverse e il terreno di gioco come spazio didattico e mediatico attraverso il quale trasmettere da una parte percorsi di apprendimento linguistico coinvolgenti, motivanti, divertenti, dinamici e rilassanti; dall’altra parte percorsi formativi e informativi in riferimento al linguaggio sportivo e alla generale connessione tra lo sport e l’inclusione sociale. In riferimento a questi valori, Nelson Mandela diceva che «Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Esso ha il potere di unire le persone in un modo in cui poche altre cose lo fanno. Parla ai giovani in una lingua che comprendono. Lo sport può portare speranza dove una volta c’era solo disperazione».
Il Convegno è organizzato con il patrocinio di: Comune di Siena, CONI, Comitato di Candidatura Siena a Città Europea dello Sport, UISP Siena, CUS Siena, Robur Siena, Emma Villas Volley, Mens Sana Basket, Fondazione Migrantes, UNAR, Fondazione Italia Cina.
Iscrizioni e informazioni sul convegno al link: