L'opera di Henry Purcell sarà rappresentata il 21 e 22 maggio
SAN GIMIGNANO. L’Associazione Arsnobili e il Coro polifonico di San Gimignano diretto dal M° Antonio Morelli, presentano un allestimento operistico in forma scenica del “Dido & Aeneas” di Henry Purcell. o spettacoli si terrà al teatro dei Leggieri il prossimo 21 e 22 maggio alle 21,30. Il cast è rappresentato da giovani cantanti, sia nazionali che internazionali, sotto la guida della scuola di canto del soprano Patrizia Morandini insieme ai ballerini della scuola di balletto “Dance Performance” di Donatella Cantagallo. Accompagneranno i solisti della Puccini’s Chamber Orchestra diretti dal M° Antonio Bellandi. Basso continuo Marco Francioli, voce recitante l’attrice Cledy Tancredi. Coreografie di Donatella Cantagallo e infine la regia dello spettacolo è di Patrizia Morandini.
Breve descrizione dell’opera: Nella storia del teatro musicale Dido and Aeneas rappresenta senza dubbio un momento di straordinaria importanza, ed è infatti (insieme alle grandi composizioni di Monteverdi) una delle pochissime opere seicentesche oggi regolarmente eseguite. Fu composta nel 1689 per la scuola di giovani gentildonne di Josias Priest, un celebre coreografo e danzatore. Purcell seppe abilmente calibrare le caratteristiche dell’opera a partire dalle capacità artistiche delle allieve di Priest: Dido si presenta infatti estremamente concentrata (l’intera opera dura circa un’ora), priva di grandi difficoltà esecutive, soprattutto vocali, ma al tempo stesso ricchissima di scene d’effetto e numeri di danza. Sono questi aspetti, uniti alla grande bellezza della musica, a renderla un esempio ideale e coinvolgente sia dal punto di vista artistico, sia da quello didattico. L’argomento è tratto dal IV libro dell’Eneide: Enea, in fuga da Troia, giunge a Cartagine. La regina Didone si innamora di lui, ma gli dèi hanno stabilito che il principe troiano debba arrivare in Italia, dove la sua stirpe fonderà Roma. Enea parte e Didone, abbandonata e disperata, si uccide. Il libretto del drammaturgo Nahum Tate rispetta sostanzialmente l’argomento di Virgilio, aggiungendovi alcuni elementi nuovi. La principale e più interessante novità è rappresentata dall’introduzione nella vicenda di una congrega di streghe, nemiche della regina, che tramano contro di lei provocando con l’inganno l’allontanamento di Enea da Cartagine. Gli studiosi sostengono che questa modifica riveste un preciso significato politico e allegorico: le streghe raffigurerebbero le trame della curia cattolica contro la monarchia anglicana, e Dido avrebbe quindi il segreto valore di un monito alla corona britannica a mantenere unità e armonia per evitare la distruzione, politica e religiosa, del regno.
Per informazioni e prenotazioni:
Teatro dei Leggieri
P.zza del Duomo
San Gimignano
oppure telefonare:
347.6435857 (Patrizia)