MONTEPULCIANO. L’appuntamento è questa sera (16 marzo) a Montepulciano, alle 21.15 presso IlCantinone Teatri in Piazza Savonarola 10, con lo spettacolo “La Dabka, danza tradizionale araba” a cura del Gruppo Once – Straligut Teatro.
La serata prevede tre momenti di spettacolo. Si apre con la “Dabka” che è una danza tradizionale araba diffusa nei paesi del Medio Oriente come Libano, Siria, Palestina, Iraq e che sarà eseguita dalla danzatrice palestinese Farah Saleh. Il nome di questa danza deriva dal termine arabo yadbuk che significa battere i piedi per terra. Si prosegue con la proiezione di un video in cui la danzatrice racconta la sua esperienza di migrazione e di come questo fatto ha arricchito la sua ricerca artistica. L’evento si concluderà con lo spettacolo di danza del Gruppo Once “Allegorie Balad terra” sul tema della questione Istraelo palestinese. Ingresso allo spettacolo 8 euro. Il progetto “Migrant Women” è “coordinato da ilCAntinonearte Teatri di Montepulciano e cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del “Programma Cultura 2007-2013” che si pone l’obiettivo dell’integrazione culturale. C’è poi il sostegno della Regione Toscana, Provincia di Siena, Comune di Siena, Comune di Montepulciano, Municipalità di Lisbona, Società della Salute zona Valdichiana – Senese, Fundação Calouste-Gulbekian di Lisbona e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e la collaborazione di molte associazioni.
La serata prevede tre momenti di spettacolo. Si apre con la “Dabka” che è una danza tradizionale araba diffusa nei paesi del Medio Oriente come Libano, Siria, Palestina, Iraq e che sarà eseguita dalla danzatrice palestinese Farah Saleh. Il nome di questa danza deriva dal termine arabo yadbuk che significa battere i piedi per terra. Si prosegue con la proiezione di un video in cui la danzatrice racconta la sua esperienza di migrazione e di come questo fatto ha arricchito la sua ricerca artistica. L’evento si concluderà con lo spettacolo di danza del Gruppo Once “Allegorie Balad terra” sul tema della questione Istraelo palestinese. Ingresso allo spettacolo 8 euro. Il progetto “Migrant Women” è “coordinato da ilCAntinonearte Teatri di Montepulciano e cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del “Programma Cultura 2007-2013” che si pone l’obiettivo dell’integrazione culturale. C’è poi il sostegno della Regione Toscana, Provincia di Siena, Comune di Siena, Comune di Montepulciano, Municipalità di Lisbona, Società della Salute zona Valdichiana – Senese, Fundação Calouste-Gulbekian di Lisbona e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e la collaborazione di molte associazioni.
Questo evento culturale dopo Siena e Montepulciano sarà proposto a giugno a Lisbona e nel prossimo luglio a Londra.