Un mix virtuoso tra partecipazione dei territori e risorse del bando regionale per realizzare iniziative e manifestazioni
di Letizia Pini
FIRENZE. Nell’anno dedicato alla celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri la Toscana ha promosso e animato un programma straordinario di eventi e spettacoli rivolti ad un pubblico di tutte le età che hanno coinvolto la cittadinanza e migliaia di visitatori. Un caleidoscopio di iniziative organizzate in onore del poeta universale, raccontate sul sito Danteotosco700.it realizzato da Fondazione Sistema Toscana su mandato del Comitato regionale per le celebrazioni presieduto dal presidente della Regione Eugenio Giani.
Tutti i componenti del Comitato hanno voluto essere presenti venerdì 17 dicembre alla conferenza stampa-evento organizzata a Palazzo Portinari Salviati, che fu dimora della famiglia di Beatrice, musa di Dante. Tra i partecipanti della mattinata anche il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo che, in un dialogo serrato con il Presidente Giani, ha presentato il suo ultimo libro “Il posto degli uomini” ispirato al Purgatorio che segue il precedente volume sull’inferno, “A riveder le stelle”.
191 i progetti ammessi ai finanziamenti del bando regionale “Celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri” rivolto ai Comuni della Toscana per un totale di 283.000 euro di risorse impegnate. La provincia di Firenze ha registrato il maggior numero di progetti finanziati (40) seguita da Arezzo (25), Siena (23), Pisa (22), Lucca (20) Grosseto (19), Massa Carrara (15), Pistoia (13), Livorno (9) e Prato (5). A queste iniziative si aggiungono i 9 macro-eventi che hanno potuto contare su un finanziamento regionale di altri 138.500 euro.
Tra gli appuntamenti che hanno registrato la maggiore partecipazione di pubblico si segnalano: 100 Canti per Siena a cura dell’Associazione Culter che ha coinvolto attori e cittadini nelle letture della Divina Commedia; Dante Rock a cura della Fondazione Arezzo Wave che ha visto numerosi musicisti realizzare brani con riferimenti ai canti della Divina Commedia; l’esibizione di Simone Cristicchi “Il Paradiso” inserita nel cartellone della Festa del Teatro di San Miniato, a cura del Centro di produzione teatrale Elsinor; l’Opera lirica inedita su Pia De’ Tolomei promossa dal Comune di Gavorrano; l’opera in tre atti di Teatro-Architettura “Alla luce dei fatti – fatti di luce” ispirata dalle tre Cantiche della Divina Commedia sulle facciate di Stazione Leopolda, Teatro Puccini, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino a cura della Compagnia Krypton per l’ideazione e la regia di Giancarlo Cauteruccio; Dante e Uffizi Diffusi promosso dal Comune di San Godenzo che ha visto l’esposizione del ritratto di Dante realizzato da Andrea del Castagno nel piccolo museo nella frazione di Castagno d’Andrea; “Viaggio nella regione del Poeta – La Toscana dantesca nelle fotografie degli Archivi Alinari e di Massimo Sestini”, mostra allestita in Palazzo Strozzi Sacrati; Contemporaneamente – le parole di Dante, performance letteraria e canora che si è tenuta al Castello di Poppi (AR).
La partecipazione corale dei territori all’iniziativa si è concretizzata in un calendario di richiamo nazionale ed internazionale con al centro il patrimonio culturale, storico e paesaggistico della Toscana. 206 eventi e centinaia di approfondimenti tra video, itinerari e proposte di viaggio pubblicati su Danteotosco700.it (80 mila utenti e 170 mila visualizzazioni), che ha potuto contare sul lavoro capillare di una redazione diffusa (comuni e ambiti territoriali), sull’integrazione con gli ecosistemi digitali della promozione turistica della Regione Toscana, a partire dal sito della destinazione www.visittuscany.com.
Tante anche le iniziative locali. Tra le più partecipate quelle dedicate ai bambini organizzate dal Comune di Fiesole tra letture, visite ai musei e slam poetici in biblioteca. Le riproduzioni di alcune ambientazioni della Divina Commedia, dalla Selva Oscura all’attraversamento dell’Acheronte, ideate per il progetto “Dante a Mulazzo” dall’omonimo borgo della lunigiana dove Dante visse ospite dei Malaspina. Il Comune di Castell’Azzara (GR) ha puntato sui giovani organizzando mostre, letture pubbliche in miniera, concerti e passeggiate. Gli eventi hanno fanno parte di un progetto più ampio, “La Maremma per Dante”, che ha coinvolto diversi Comuni e Associazioni della provincia di Grosseto. Da segnalare anche “Dante in passeggiata e passeggiate sul profilo di Dante”, itinerari effettuati in bici o a cavallo dalla costa del monte Penna al monte Civitella e al monte Nebbiaio.