Il pittore abruzzese protagonista alla galleria Impression
CETONA. Apre oggi (4 dicembre)presso la galleria Impression la personale di Attilio Salci ” Dalla composizione alla scomposizione”. La mostra è costituita da 30 opere circa, di piccole e grandi dimensioni, intese a rappresentare – con reviviscenza di enorme forza cromatica, con l’istinto e la passione che precede il pensiero e la certezza dell’esserci con un atto di liberazione che è scatenamento di forze vitali ed emotive – luoghi mentali che, nella loro sintesi formale, stanno fra l’evocazione del reale e la sua riduzione simbolica, in quanto cosa e in quanto metafora. La pittura dell’artista è urlo che fa deflagrare ciò che è nascosto nei meandri del nostro inconscio, nella periferia della nostra anima, con un segno forte ma infantile conservato come sorgivo tesoro dall’artista, tipico dell’espressionismo astratto cui, originariamente, credo, l’artista appartenga. Le possibilità combinatorie delle opere di Salci sono infinite: tutto è coerentemente improbabile e gioiosamente impossibile; fusioni floreali, luci nella notte, figure dell’anima – elementi tutti a sé stanti ma tutti inspiegabilmente connessi, pieni di gioia incontenibile e scintillanti di colori onirici, proprio come avviene nei meandri dell’anima, nei recessi della mente e nell’inconscio immaginario dei bambini. In questo splendido gioco intellettuale dell’artista abruzzese i confini del mondo si disgregano e il passaggio è un luogo mentale che disinibisce la creatività diventando propulsore, attraverso il grande mistero dell’arte, di amore e di speranza.