Dai pupi antimafia al teatro in carcere fino agli appuntamenti con il progetto ATLANTIDE-Teatri d’approdo
SIENA. Prende il via il 19 ottobre la sesta edizione di Metamorfosi, rassegna di spettacoli, incontri, proiezioni ed eventi speciali dedicata al Teatro Sociale, progetto a cura de laLut Centro di Ricerca e Produzione Teatrale e sostenuto da Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena, Comune di Siena, Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Toscana Spettacolo ONLUS, in collaborazione con Corte dei Miracoli Centro Culture Contemporanee, uRadio, Playingidentities.eu, Performingheritage.eu.
Metamorfosi è una rassegna di spettacoli, laboratori, incontri, proiezioni che esplora il rapporto fra le arti performative, il disagio fisico-mentale e la marginalità sociale, e guarda, in particolare, alle esperienze di teatro sociale dal punto di vista artistico, oltre che terapeutico e formativo.
Spesso questo ambito artistico è poco conosciuto e a volte frainteso nelle intenzioni e nei risultati. A partire dalle testimonianze e dalle esperienze dei partecipanti e delle associazioni che da anni lavorano nel teatro sociale attraverso vari progetti sul territorio, l’obiettivo di Metamorfosi è quello di incrociare il punto di vista degli artisti con quello delle istituzioni educative, sanitarie, carcerarie e di allargare il quadro delle esperienze di teatro sociale dal livello provinciale a quello nazionale ed europeo osservando il loro rapporto con le comunità di riferimento.
La prospettiva scelta per legare le esperienze proposte è, fin dalla prima edizione, tutta interna all’idea di “metamorfosi”, che indica un cambiamento di forma e di stato: un cambiamento che avviene nel corpo e nella mente di chi pratica il teatro sociale (allievi e conduttori) e in chi vi assiste (pubblico, terapeuti, educatori).
Metamorfosi 2022 sarà dedicata, da un lato, al teatro in carcere e alle esperienze di alcuni artisti ed operatori che da molti anni svolgono attività in vari centri di detenzione del paese: il festival si aprirà mercoledì 19 ottobre con un’anteprima radiofonica, TEATRO IN TEMPO DI PANDEMIA. PODCAST E WEBSERIES DALLE CARCERI ITALIANE, in diretta alle 15 dalla Casa Circondariale di Santo Spirito di Siena, in cui I Sacchi di Sabbia, Teatro dei Venti, Teatro Nucleo e laLut racconteranno le loro esperienze di lavoro in carcere durante la pandemia; e venerdì 21 ottobre, alle 10 presso l’Aula Meeting del Santa Chiara Lab, il festival ospiterà un incontro dal titolo TEATRO IN CARCERE: IN SCENA CON OVIDIO, DANTE E SHAKESPEARE, durante il quale cinque registi parleranno della loro attività teatrale e del processo laboratoriale di riscrittura e messinscena di testi classici con attori detenuti.
Al carcere dell’Asinara è ambientato il film di Gianfranco Cabiddu, LA STOFFA DEI SOGNI, che sarà proiettato alla Corte dei Miracoli la sera del 19 ottobre. Un’opera allo stesso tempo delicata e potente, che, sulle orme di Shakespeare e di Eduardo, afferma la forza del teatro, il suo potere di svelamento e di trasformazione.
Nasce dall’intensa e peculiare storia di un ex-detenuto anche NON È LA STORIA DI UN EROE, il live che Mauro Pescio ha realizzato dal podcast IO ERO UN MILANESE, grande successo del 2022, trasmesso da RaiPlaySound. Lo spettacolo è in programma venerdì 21 ottobre alla Corte dei Miracoli.
Dall’altro lato, lo sguardo di Metamorfosi 2022 si allarga ad esperienze di teatro sociale molto differenti, come ad esempio quella originale ed innovativa di Angelo Sicilia e dei suoi pupi “anti-mafia”: la Marionettistica Popolare Siciliana, compagnia di cui fanno parte anche attori detenuti, presenterà giovedì 20 ottobre al Foyer del Teatro dei Rinnovati due spettacoli ispirati a due delle vicende più amare della storia di mafia della nostra penisola: STORIA DI GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO e PADRE PUGLISI. UN PRETE CONTRO LA MAFIA.
Gli appuntamenti teatrali proseguono lunedì 24 e martedì 25 alla Corte dei Miracoli con tre spettacoli legati al pluriennale lavoro delle due compagnie senesi, fondatrici di Metamorfosi (laLut, Irene Stracciati Danza/Atopos) BORDERS, per la regia di Andrea Carnevale, MITI, EROI E SUPEREROI. UN’OPERAUNPO’POP, diretto da UgoGulio Lurini e Silvia Franco, e TERRAFERMA, per la regia di Irene Stracciati.
Infine, non poteva mancare a Metamorfosi l’appuntamento con il Progetto Atlantide – Teatri d’approdo, progetto nato nel 2015 con il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che ha dato luogo a 8 laboratori teatrali sperimentali rivolti a giovani e progettati come forma di prevenzione e contrasto del disagio. Lunedì 24 la Corte dei Miracoli ospiterà ATLANTIDAY, una giornata dedicata ad incontri formativi tra gli operatori, e a laboratori e dimostrazioni dei gruppi partecipanti al progetto.
PROGRAMMA
La sesta edizione di Metamorfosi avrà inizio mercoledì 19 ottobre alle 15 con una diretta radiofonica direttamente dalla casa circondariale di S.Spirito: con la collaborazione di uRadio, la radio universitaria, e Radio Onde Corte, la radio della Corte dei Miracoli, i membri di alcune compagnie teatrali si ritrovano per raccontare il loro lavoro teatrale in alcuni centri di detenzione italiani. In particolare l’incontro, dal titolo TEATRO IN TEMPO DI PANDEMIA. PODCAST E WEBSERIES DALLE CARCERI ITALIANE, vuole approfondire le esperienze portate avanti durante la pandemia, in cui è stato dato ampio spazio alla realizzazione di podcast e video. Saranno presenti Teatro Nucleo (Ferrara), I Sacchi di Sabbia (Pisa), Teatro dei Venti (Modena) e laLut (Siena). L’incontro sarà coordinato da Francesco Chiantese. Sarà possibile seguire la diretta radiofonica in streaming (il link sarà indicato sul sito www.lalut.org nei giorni precedenti l’inizio della rassegna).
La sera stessa alle 18 un aperitivo di inaugurazione alla Corte dei Miracoli, sede della maggior parte degli appuntamenti di Metamorfosi, aprirà ufficialmente la rassegna.
A seguire la proiezione del film LA STOFFA DEI SOGNI (Italia/Francia, 2016) scritto da Gianfranco Cabiddu insieme a Ugo Chiti e Salvatore De Mola e diretto da Cabiddu.
Un naufragio disperde sull’isola dell’Asinara una compagnia di attori e un gruppo di camorristi che sperano di salvarsi dalla detenzione facendosi passare per teatranti. Di qui una molteplicità di storie che si svolgono in simultanea, in diversi luoghi, e confluiscono alla fine nel cortile del carcere dove si mette in scena la Tempesta di Shakespeare. Abilissimo l’intreccio che rende contemporanea l’opera di Shakespeare, mescolandola con L’arte della Commedia di Eduardo, in una continua compresenza di realtà e finzione, dramma e commedia.
Da questo film, che porta con leggerezza sullo schermo alcune riflessioni profonde sul teatro e ha al centro il tema cruciale della libertà e della sua perdita, è stato tratto lo spettacolo L’isola dei Sogni (2019), andato in scena al Teatro del carcere di Marassi, con attori detenuti e la regia di Sandro Baldacci (Teatro Necessario).
Giovedì 20 ottobre Metamorfosi ospita il teatro dei pupi-antimafia di Angelo Sicilia e della sua Marionettistica Popolare Siciliana. Due gli appuntamenti con il lavoro originale della compagnia palermitana, entrambi al Foyer del Teatro dei Rinnovati: alle 18.30 STORIA DI GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO e alle 21.30 PADRE PUGLISI. UN PRETE CONTRO LA MAFIA.
Il primo spettacolo è dedicato alla vicenda umana e all’impegno antimafia dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: l’incontro con la mafia, le istituzioni e la complessa vicenda del pool antimafia vengono raccontate con il linguaggio semplice e diretto del teatro dei pupi.
Il secondo spettacolo ripercorre la storia di Pino Puglisi, beatificato dalla Chiesa nel 2013, un prete di frontiera che è stato ucciso dalla mafia solo perché faceva il suo mestiere. Angelo Sicilia narra la semplicità e la forza di Padre Pino Puglisi e la sua coraggiosa ribellione, inserendola nella difficoltà culturale di un quartiere come Brancaccio che appare in tutto il suo drammatico degrado.
Venerdì 21 ottobre, alle ore 10, presso l’Aula Meeting del Santa Chiara Lab, via Valdimontone 1, è la volta di TEATRO IN CARCERE: IN SCENA CON OVIDIO, DANTE E SHAKESPEARE, un incontro in cui cinque registi parleranno del loro lavoro in carcere e illustreranno (anche con video e foto) il processo creativo che, durante i laboratori con gruppi di detenuti, ha trasformato alcuni grandi capolavori della letteratura e del teatro in spettacoli sorprendentemente innovativi e nostri contemporanei.
Saranno presenti: Gianfranco Pedullà (Teatro Popolare d’Arte/Casa di reclusione di Gorgona), UgoGiulio Lurini (laLut/Casa Circondariale di Siena), Giuseppe Scutellà (Punto Zero/Istituto Penale per i minorenni Milano Beccaria), Elisa Taddei (Krill Teatro/Firenze Casa Circondariale di Sollicciano), Francesca Tricarico (Per Ananke/Roma Rebibbia femminile).
Va in scena la stessa sera alle 21, alla Corte dei Miracoli, NON È LA STORIA DI UN EROE, il live che il regista, attore e autore radiofonico Mauro Pescio ha realizzato da IO ERO IL MILANESE, podcast di grande successo trasmesso da RaiPlaySound, nato dal suo incontro con Lorenzo S., ex-detenuto. Non è la storia di un eroe è il racconto di un uomo che nella vita ha fatto tante scelte sbagliate, un uomo con cui la sfortuna si è accanita, un uomo che ha toccato il fondo, ma che da quel fondo si è rialzato. È la storia di come non debba mai venire meno la speranza, la fiducia e soprattutto di come si debba sempre offrire, anche alle persone che hanno sbagliato di più, un’altra possibilità.
Nel primo pomeriggio, prima dello spettacolo, Mauro Pescio incontrerà i detenuti della Casa Circondariale di Siena.
Lunedì 24 Metamorfosi ospiterà ATLANTIDAY, una giornata dedicata al progetto ATLANTIDE-Teatri d’approdo. Il progetto Atlantide, nato nel 2015 e sostenuto dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, ha coinvolto 9 compagnie teatrali, 4 scuole ed altri soggetti del territorio provinciale (tra cui la Società della Salute Senese e la Casa Circondariale di Santo Spirito) ed ha portato all’avvio di 8 laboratori teatrali sperimentali, specificamente progettati come forma di prevenzione e contrasto del disagio nelle tre zone socio-sanitarie Senese, Valdelsa e Valdichiana.
A partire dalle 10 avranno luogo per tutta la mattina e tutto il pomeriggio incontri formativi tra gli operatori, laboratori e dimostrazioni dei gruppi partecipanti al progetto.
Alle 21, sempre alla Corte dei Miracoli, verrà presentato BORDERS, spettacolo per la regia di Andrea Carnevale, un viaggio in 4 quadri e due interviste, due ragazzi che fuggono e raccontano la loro storia tra realtà e finzione. Lo spettacolo è stato realizzato durante il laboratorio di teatro condotto da Andrea Carnevale presso la Casa Famiglia “I Lillà”, nell’ambito del progetto sostenuto da USL toscana sud est e realizzato dalla Cooperativa Sociale Valle del Sole.
È per martedì 25 alla Corte dei Miracoli l’appuntamento con gli ultimi due spettcoli di Metamorfosi: alle 18 MITI, EROI E SUPEREROI. UN’OPERAUNPO’POP, per la regia di UgoGiulio Lurini e Silvia Franco, terza e ultima tappa del lavoro sulle Metamorfosi di Ovidio che torna alla sua originale versione itinerante nella Palazzina Livi del complesso dell’ex-ospedale psichiatrico di Siena. Lo spettacolo è una reinvenzione degli spazi dalla memoria alla fantasia secondo le linee del progetto “Living Livi” della Corte dei Miracoli ed è stato realizzato durante il laboratorio di teatro condotto da Silvia Franco e UgoGiulio Lurini nell’ambito del progetto sostenuto da USL toscana sud est e realizzato dalla Cooperativa Sociale Valle del Sole.
Alle 21 la Compagnia Atopos mette in scena TERRAFERMA, con la regia e la coreografia di Irene Stracciati, spettacolo che parla d’amore, di solitudine, di rassegnazione e di come la bellezza possa rendere salvi, anche se sommersi; spettacolo in cui il gruppo di attori ci mostra come sia possibile l’epifania.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. La prenotazione è consigliata.
Informazioni e prenotazioni: metamorfosi.teatrosociale@gmail.com
CREDITS
progetto ideato e realizzato da laLut Centro di Ricerca e Produzione Teatrale
con il sostegno di DSSBC – Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Siena, Comune di Siena, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Toscana Spettacolo ONLUS
in collaborazione con Corte dei Miracoli Centro Culture Contemporanee, uRadio,
Radio Onde Corte, Performingheritage.eu, Playingidentities.eu
e con Irene Stracciati Danza, USL Toscana sud est – U.F. Salute Mentale Adulti Valdelsa e Siena, Cooperativa Sociale Valle del Sole
coordinamento artistico UgoGiulio Lurini e Laura Caretti
coordinamento organizzativo Giovanna Donia e Michele Campanini
coordinamento comunicazione e grafica Marta Mantovani
con il prezioso supporto di Giusy Nigro, Sara Bogi, Marcela Salguero
consulente alla sostenibilità ambientale del festival Bianca Gabbrielli
un ringraziamento particolare a DSSBC – Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Siena/prof.ssa Marzia Pieri, Maria Pia Croci e staff Segreteria amministrativa, Accademia Minima/Francesco Chiantese, Casa Circondariale di Siena/Maria Iosè Massafra (funzionario giuridico pedagogico)
