Studenti protagonisti dei laboratori ON AIR a cura di Donatella Bagnoli per Fenice Contemporanea 2016
STAGGIA SENESE (Poggibonsi). Dai sassolini di Pollicino al Teatro Sintetico di Remo Chiti futurista a Staggia. Dalle suggestioni di “In nome della madre” di Erri De Luca a quelle de “Il Piccolo Principe” di Antoine De Saint Exupéry nella splendida cornice della Rocca di Staggia. E’ questo il viaggio che gli studenti della 2^A, 3^A e 2^B della Scuola Secondaria di Staggia faranno martedì 13, martedì 20 e giovedì 22 dicembre in quanto protagonisti dei laboratori didattici del progetto “On Air” alla scoperta dell’arte contemporanea.
Un progetto a cura di Donatella Bagnoli per la Fondazione la Rocca di Staggia nell’ambito di Fenice Contemporanea 2016, che si articola in installazioni permanenti, mostre allestite all’interno della Rocca di Staggia e visite guidate con workshop a cura dell’Associazione Ottovolante. Come antichi viandanti, gli studenti delle scuole fanno esperienza di un nuovo pellegrinaggio, arrivando al Castello si immergeranno nello spazio/tempo futurista, tra memoria e contemporaneità. Dopo un percorso alla scoperta delle opere d’arte della Rocca e la visita alla suggestiva Torre rotonda dei Franzesi, parteciperanno ai laboratori didattici che li mettono in contatto vivo e vibrante con le opere per poi diventare essi stessi parte di una performance artistica con il lancio dalle mura più alte della Rocca di un gomitolo di lana che come il gomitolo che Arianna affida a Teseo, va ad arricchire la rete/ragnatela che di notte si illumina diventata ormai il simbolo della Rocca di Staggia. Un gesto che incarna lo spirito del Castello, dove gli incroci di storie e di vite creano continue costellazioni luminose. Il progetto “On Air” si concluderà con la performance “Di stella in stella. Dalle cupole medievali della Rocca di Staggia all’intervento di Daniel Buren a Colle Val d’Elsa” prevista per sabato 14 gennaio alle 11.00 in Piazza Arnolfo a Colle di Val d’Elsa. Con la complicità degli studenti, del Liceo Pedagogico Don Bosco di Colle di Val d’Elsa 5AP/5CP, lo spazio cittadino si animerà con le sedute artistiche e le persone che accidentalmente si troveranno a passare di lì. La performance è l’atto conclusivo del progetto In-Sediare che da settembre a dicembre ha trasformato gli spazi architettonici in teatri di vita animando sedute fatte ad arte con scenografie interattive, performance, foto dinamiche, improvvisazioni di teatro, danza e pittura. La piazza, come le cupole della Rocca è spazio-tempo, spirale e stella, ingranaggio dell’Universo, rappresentazione nel suo bianco/nero dell’unione morte-vita. L’acqua, fontana di vita ci ricorda che sia Staggia che Colle Val d’Elsa si trovano sulle antiche vie dei pellegrini e che cupola e piazza rievocano il labirinto francigeno.