A Villa Simoneschi due appuntamenti per indagare le “emozioni”: “Dagli occhi al cuore” e “L’individuo e la Psicologia del secondo cervello”
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CHIANCIANO TERME. Riprendono gli appuntamenti con i personaggi e gli autori ideati dall’Assessorato alla cultura del Comune di Chianciano Terme. Due sono gli appuntamenti di questa settimana che si svolgeranno presso Villa Simoneschi a Chianciano Terme in viale Dante. Si apre giovedì 31 marzo 2016 alle 19.00 con la presentazione del libro di poesie “Dagli occhi al cuore” di Ludovico Perroni per proseguire sabato 2 aprile alle ore 16.00 con la presentazione del libro dal titolo “L’individuo e la Psicologia del secondo cervello” scritto da Armando Ingegnieri. Durante la presentazione del libro di Perroni, dedicato ai ragazzi e le ragazze dell’Istituto Antoniano di Montepulciano (centro di accoglienza e solidarietà per bambini) saranno proprio loro a leggere alcune poesie tratte da “Dagli occhi al cuore”.
«Il libro parla di me, della mia vita e contiene le mie poesie, i miei più cari e dolorosi ricordi – afferma Ludovico Perroni -. In questo libro ho liberato le mie emozioni, per cercare ‘nel mio piccolo’ di aiutare chi si sente senza sogni perché senza un sogno siamo solo ‘svegli per metà’».
Come fa notare Perroni, per i bambini e ragazzi che vivono in centri di accoglienza, la vita segna e scrive l’inizio di ciascun individuo e quando non si è amati e non si vive in un contesto familiare “il vuoto viene colmato con la durezza nel cuore”. «Il destino – prosegue Perroni parlando dei bambini del centro di accoglienza – li ha voluti soli, ma non per questo privi di un’anima, di un bisogno d’amore, del calore di una famiglia, del desiderio di realizzare un sogno, un sogno che trasformeremo in realtà”
«Il mio mondo è fatto di emozioni – conclude Perroni – di pensieri, gioie, sbagli, dolori e non ultimi, la mia famiglia e l’amore. Sono sempre stato geloso del mio ‘io’ ma oggi vedo che i miei sogni, specialmente quelli avevo durante la mia infanzia, sono i sogni collettivi della gran parte dei giovani: ragazzi e ragazze, come le mie figlie, innocenti, puri pieni di vita e pronti a conquistare il mondo».