
SIENA. L’energia della musica e dei canti popolari incontra le storie dei minatori del Monte Amiata. Simone Cristicchi e il Coro dei Minatori di Santa Fiora arrivano a Siena, presso la Fortezza Medicea, mercoledì (25 agosto) alle ore 21.45, per presentare, nell’ambito del cartellone degli spettacoli a ingresso gratuito della Festa provinciale del Partito democratico senese, il loro tour intitolato “Canti di Miniere, Amore Vino e Anarchia”.
Il cantautore romano accompagnerà la platea della Fortezza in un viaggio attraverso il buio delle miniere amiatine e della vita dei minatori, i cui racconti saranno illuminati dalla luce della musica e dal canto del Coro di Santa Fiora. Simone Cristicchi, classe 1977, dopo le prime esperienze giovanili a fianco di importanti cantautori italiani, “esplode” sulla scena nazionale con il tormentone “Vorrei cantare come Biagio”, inserito in un album che lo consacrerà come artista originale ed eclettico nel panorama italiano. Nel 2006 arriva secondo nella sezione giovani del Festival di San Remo, con il brano “Che bella gente”, preludio al successo del 2007 nella kermesse sanremese, con la canzone “Ti regalerò una rosa”. “Quando vinsi il Festival di Sanremo – si legge nel sito di Simone Cristicchi – pensai bene di non montarmi troppo la testa, di restare con i piedi ben saldati per terra. Oggi credo di aver fatto ancora di più. Sono sceso sottoterra in una Miniera, chiedendo di diventare anche io un ‘minatore’, che scava nelle gallerie infinite della memoria, cercando di riportare alla luce preziosi minerali nascosti, sepolti nella terra e nell’oblio del mondo contemporaneo”. Come ogni sera, presso la Fortezza, rimarranno aperti tutti gli stand e gli spazi ristoro della Festa. Per informazioni dettagliate sul programma è possibile visitare il sito www.sienapartitodemocratico.it.
Il cantautore romano accompagnerà la platea della Fortezza in un viaggio attraverso il buio delle miniere amiatine e della vita dei minatori, i cui racconti saranno illuminati dalla luce della musica e dal canto del Coro di Santa Fiora. Simone Cristicchi, classe 1977, dopo le prime esperienze giovanili a fianco di importanti cantautori italiani, “esplode” sulla scena nazionale con il tormentone “Vorrei cantare come Biagio”, inserito in un album che lo consacrerà come artista originale ed eclettico nel panorama italiano. Nel 2006 arriva secondo nella sezione giovani del Festival di San Remo, con il brano “Che bella gente”, preludio al successo del 2007 nella kermesse sanremese, con la canzone “Ti regalerò una rosa”. “Quando vinsi il Festival di Sanremo – si legge nel sito di Simone Cristicchi – pensai bene di non montarmi troppo la testa, di restare con i piedi ben saldati per terra. Oggi credo di aver fatto ancora di più. Sono sceso sottoterra in una Miniera, chiedendo di diventare anche io un ‘minatore’, che scava nelle gallerie infinite della memoria, cercando di riportare alla luce preziosi minerali nascosti, sepolti nella terra e nell’oblio del mondo contemporaneo”. Come ogni sera, presso la Fortezza, rimarranno aperti tutti gli stand e gli spazi ristoro della Festa. Per informazioni dettagliate sul programma è possibile visitare il sito www.sienapartitodemocratico.it.