Una giovane donna s
POGGIBONSI. Sarà “Salomè ha perso il lume” di Costanza Givone ad aprire dal palco della Rocca di Staggia il programma ufficiale degli spettacoli del diciassettesimo Festival Internazionale delle Ombre. Domani (12 giugno), comincia infatti, dopo la matinée di martedì 11 giugno, la rassegna teatrale diretta da Marcella Fragapane a Staggia Senese dedicata al tema dell’ “Altrove”.
Si comincia alle 18 quando una conferenza introdurrà il tema dell’Altrove con Antonio Prete docente di Letterature comparate all’Università di Siena, il Maestro Mario Bertoncini compositore ed esecutore e l’attore Francesco Pennacchia che leggerà brani di Baudelaire e Leopardi. In apertura Bertoncini eseguirà con l’arpa la propria composizione eolica “L’Altrove del suono”, in chiusura poi sarà presentato il libro di Antonio Prete “Trattato della Lontananza”.
Alle 21,45 poi il primo spettacolo del Festival con “Salomè ha perso il lume” di e con Costanza Givone.
L’ingresso alo spettacolo è di 7 euro, gratuito per bambini e ragazzi fino ai 14 anni e sono previste riduzioni per gli studenti. Il festival, continua fino a sabato 15 giugno.
Lo spettacolo del 12 giugno – “Salomè ha perso il lume”
Una giovane donna s’incontra con se stessa, in uno spazio che non è dentro né fuori: lo scheletro di una stanza. Un antico gioco di scacchi le rivela la storia di una principessa dalle forme perfette di nome Salomè. Cade una testa. Non si può tornare indietro. La testa guarda immobile la ragazza, per l’eternità. Fuggire è impossibile. Si appartengono l’un l’altra, non resta loro che vivere, in un mondo grottesco, dove la realtà è follia e solo in sogno si trova pace. Uno spettacolo ispirato alla storia di Salomè sulla perdita di sé. La mente naufraga, le luci che ci guidano si spengono, il pavimento si sgretola sotto i nostri piedi in un lavoro dove danza, teatro e arti plastiche s’incontrano. Un gioco di scacchi racconta la vita di Salomè, una testa di creta, che si trasforma tra le mani dell’attrice, rivela il suo mondo interiore.
