Il 6 e il 7 Dicembre un confronto su "ruoli ed identità tra letteratura, danza e fotografia"
SIENA. Due giornate di eventi con ospiti internazionali, espert*, attivist* ed artist* per trattare il tema del ruolo di genere nelle arti, organizzate dall’Università per Stranieri di Siena, MOTUS, Arcigay – Movimento Pansessuale, Circolo ARCI Lavoro e Sport e Fotografi in Movimento.
Si inizia il 6 Dicembre alle ore 17:30 all’Università per Stranieri di Siena (via dei Pispini 1, aula 5C), con l’incontro pubblico “Corpi politici, Corpi danzanti. Ruoli e identità di genere tra letteratura e arti performative”, al quale parteciperanno docenti unistrasi, artist* ed attivist*. Teatro civile, arti performative e università: nelle parole di Silvia Antosa e Giulia Sbaffi, organizzatrici dell’incontro del 6 dicembre, l’incontro di linguaggi diversi sarà l’occasione per discutere il modo in cui i corpi elaborano, significano e costruiscono su di sé il genere. Nella sua struttura performativa, quest’ultimo si presenta come uno stile, una strategia culturale, una simulazione del reale che rifugge dall’idea di originalità e di autenticità e trova nel linguaggio artistico-performativo uno spazio di realizzazione e confronto. L’Università si fa ospite e luogo dell’incontro di saperi complementari, presidio necessario per la valorizzazione di ogni forma di espressione. Interverranno: Giuseppe Marrani (Direttore DISU), Silvia Antosa (Docente di lingua e cultura inglese), Giulia Sbaffi (Research Fellow in studi su queer e traduzione), Nataša Živković (Coreografa e performer), Rosanna Cieri (Regista della Compagnia MOTUS), Natascia Maesi (Presidente nazionale Arcigay), Christian Leonardo Cristalli (Responsabile Diritti Trans della Segreteria nazionale Arcigay). L’evento, ad ingresso libero, potrà essere seguito in streaming su http://live.unistrasi.it
Il giorno seguente, Sabato 7 Dicembre alle ore 18,00, gli eventi proseguono all’interno della Rassegna “Aperitivi in Danza” organizzata da MOTUS al Centro Internazionale d’Arte di Siena (Via Mencattelli 5/7, San Prospero) con un ricco programma dedicato al tema del genere. Si inizia alle 18:00 con l’inaugurazione di “Uomo = Donna?”, mostra collettiva a cura di Fotografi In Movimento, che si interroga sulla divisione dei ruoli, le cui radici culturali, religiose, politiche ed economiche sono molto antiche e rappresentano il primo terreno nel quale il potere si è manifestato attraverso la manipolazione delle differenze biologiche. In seguito vi sarà la performance “Sonny”, ideata e interpretata da Nataša Živković, coreografa, danzatrice e attrice slovena. “Sonny” è un tentativo di ricerca antropologica in forma performativa, che porta in scena le storie delle vergini giurate (o “virginas”) delle zone remote del Montenegro, dell’Albania, del Kosovo e della Metochìa. È un buco nel sistema che mantiene in vita il sistema stesso. È una rottura in relazione alla questione del sopravvivere in un mondo di uomini, chiedendoci in quale mondo viviamo. Lo spettacolo è prodotto da City of Women e co-prodotto da Bunker – Old Power Station, con il supporto del Ministero sloveno della Cultura e della città di Lubljana.
Nel corso della serata, che è inserita anche nel cartellone delle iniziative della “Notte Rossa dei Circoli Arci della Toscana”, sarà offerto un buffet, in cui il pubblico potrà incontrare l* artist* in un clima conviviale. Il costo del biglietto è di 12 euro (ridotto 10 euro) ed è consigliata la prenotazione (info@motusdanza.it o 0577 – 286980).